Facebook Messenger

Facebook Messenger, novità: puoi anche ordinare e spedire cose

3 Novembre 2015 - di aavico

ROMA – Spedire Gif, faccine, stati d’animo. Fin qui le applicazioni di messaggistica sono servite a questo. Ma nel futuro c’è altro. E la novità arriva da Facebook. “Immaginati un’applicazione che ti ricordi che è il compleanno di tua moglie, ti chieda se le vuoi comprare dei fiori, li acquisti per te e poi glieli mandi…”. A parlare è David Marcus, 42 anni, intervistato da Marta Serafini per il Corriere della Sera, chiamato l’anno scorso da Mark Zuckerberg a capo della divisione messaggistica con un team di 200 persone e una missione molto chiara: abbinare alla messaggistica l’ecommerce.

Ecco alcuni passaggi chiave dell’intervista in cui Marcus spiega come Messenger passerà da semplice chat a una sorta di servizio tuttofare, attraverso il quale potrai anche comprare e spedire cose.

Come cambierà Messenger nei prossimi mesi?
«Oggi abbiamo 700 milioni di utenti che usano ogni mese Messenger per comunicare tra loro. Bene, ora stiamo costruendo per loro nuovi tipi di servizi. Abbiamo introdotto i pagamenti via chat (per il momento solo negli Usa) e quest’estate abbiamo lanciato le videochiamate gratuite. Ma soprattutto stiamo lavorando sul lato business, è vero. Siamo partiti dall’idea che il commercio è conversazione. E abbiamo pensato che potesse essere molto utile abbinare gli acquisti online alla messaggistica, riunendo in un unico luogo tutte le interazioni tra venditore e cliente».

Cosa potremo comprare con Messenger? 
«Faccio un esempio molto semplice. Oggi per ogni compagnia aerea con cui voliamo, scarichiamo una diversa app. Il che significa diversi profili, diverse password. Con Messenger potremo cercare un volo, prenotarlo, fare il check-in e ricevere la carta d’imbarco, tutto nello stesso luogo, conservando la conversazione. La strategia è all’inizio. Ma sta già dando i suoi frutti. Abbiamo stretto un accordo con la compagnia Klm. Poi, se il servizio funzionerà arriveranno anche tutte le altre. Agiremo sia a livello verticale, per categorie, ma anche a livello orizzontale a partire dai milioni di pagine di Facebook usate dai piccoli medi imprenditori dando loro la possibilità di usare la piattaforma».