Speciale Natale: Cartellate

Speciale Natale: Cartellate

12 Dicembre 2015 - di mlantermino

Roma – Speciale Natale: Cartellate.

Oggi è la volta della Puglia e di un suo tipico dolce natalizio: le Cartellate.

Ce le propone Mariateresa Stallo del gruppo Facebook “Quelli che non solo dolci” .

Tipico dolce legato proprio alle festività natalizie pugliesi ne esistono diverse varianti: con o senza lievito, con o senza uovo…
La particolarità di questa ricetta è la presenza di olio evo precedentemente sfumato con buccia di agrumi e la finezza della sfoglia che, praticamente, si scioglie in bocca.

Tempo di realizzazione.
2 ore più riposo.

Ingredienti per 35 pezzi circa.
500 gr di Farina 00.
100 g di Olio evo.
1 pizzico di Sale.
1 cucchiaino da caffè di Zucchero.
Cannella q.b. (secondo il proprio gusto).
vino bianco q.b.
buccia di mezzo Limone.
buccia di mezza Arancia.
buccia di 1 Mandarino (non clementina).
Miele q.b.

Procedimento.
Far sfumare l’olio con le bucce degli agrumi, che devono proprio “friggere” per qualche secondo, e lasciare intiepidire appena.
Disporre la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungere lo zucchero, il sale e la cannella, quindi versare l’olio aromatizzato ed impastare. Mano a mano, aggiungere del vino bianco (a me sono serviti gr.150), fino a formare un impasto liscio ed omogeneo, sostenuto e non troppo morbido. Lasciar riposare per 20-30 minuti.
A questo punto, se si vogliono delle cartellate che si sciolgano in bocca, é necessario lavorare l’impasto fino a formare una sfoglia sottilissima, quasi trasparente. Se si possiede la macchinetta per le lasagne é ancora meglio e bisogna utilizzare la penultima tacca (la n.5 della mia “nonna papera”).
Una volta create le sfoglie, con una rotella dentata, tagliare delle strisce di cm.30-40 di lunghezza e cm.3 di altezza. Unire, pizzicando con le dita, i due angoli iniziali e ripetere l’operazione ogni 1,5 cm. circa (creando così delle piccole cavità) e, sempre pizzicando con le dita (per incollare), rigirare il tutto su se stesso, fino a formare una girandola. Far asciugare per qualche ora.
Finalmente, si possono friggere in abbondante olio di semi (preferibilmente di arachidi) e poi si mettono a scolare a testa in giù, su carta assorbente. Infine, mettere il miele del gusto preferito in un pentolino adeguato, con pochissima acqua e far sciogliere a fuoco basso (a me sono bastati kg.1/2 di miele più gr.50 di acqua).
Quindi, molto delicatamente, immergervi le cartellate, una alla volta. Sgocciolarle dal miele in eccesso e servirle fredde. Si possono conservare anche per una settimana.
Ovvio che si possono “condire” anche con cotto di fichi, ma a casa nostra le preferiamo così, col miele.

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Chi è Mariateresa Stallo.

Mi chiamo Mariateresa Stallo e mi piace raccontare me stessa attraverso il mio pianoforte e la passione per la cucina. In queste cose, traggo ispirazione dalla capacità dell’uomo di sapersi esprimere in svariate forme di arte e dagli odori e sapori della mia bellissima terra, la Puglia.
Amo cucinare per le persone care. È il mio modo personale per dire: “ti voglio bene”.

Speciale Natale: Cartellate
Mariateresa Stallo