I 5 colori del benessere e il pomodoro nero che allunga la vita

I 5 colori del benessere e il pomodoro nero che allunga la vita

5 Agosto 2016 - di mlantermino

Roma – I 5 colori del benessere e il pomodoro nero che allunga la vita. 

(di Manuela Lantermino)

Prima che con la bocca si mangia con gli occhi e con il naso, ma i colori e gli odori rappresentano solo un aspetto della percezione visiva e olfattiva dell’uomo, infatti la loro valutazione si completa, in maniera del tutto soggettiva, attraverso l’interpretazione del proprio sistema sensoriale e dall’esperienza di ognuno di noi.
Ecco che allora l’esperienza ci dice che un arancio deve essere arancione, una zucchina verde e un pomodoro rosso.

Ma da cosa dipende la differente colorazione degli alimenti? Sostanzialmente dai nutrienti in essi contenuti. Per esempio i frutti rossi sono ricchi di licopene che aiuta la memoria e riduce il rischio di tumori, le verdure verdi contengono clorofilla e acido folico che hanno effetti positivi su occhi, ossa e denti, e così via per tutti i colori di frutta e verdura.
Ed infatti il mondo vegetale è una vera e propria tavolozza di colori, dal rosso delle ciliegie al verde dell’insalata, dal giallo dei limoni al blu dei mirtilli, la natura ci offre tutti i nutrienti necessari per la nostra salute.

Ma si può anche dare una mano alla natura, attraverso la scienza, affinché un pomodoro o una mela possano essere dei veri elisir di lunga vita?
Di questo e di molto altro si è parlato a Roma presso l’Auditorium dell’Ara Pacis nel corso del convegno “Colori e odori dei cibi”, promosso da Lazio Innova e curato dall’Università degli Studi della Tuscia.

Come esposto dalla Dottoressa Anna Maria Giusti del dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università della Sapienza di Roma,

“Molti studi condotti negli ultimi dieci anni hanno evidenziato in maniera incontestabile, che un elevato consumo di alimenti di origine vegetale è inversamente correlato all’incidenza di diverse patologie, quali malattie cardiovascolari, metaboliche, neurodegenerative e patologie infiammatorie, compresi alcuni tipi di tumori.
Le proprietà salutistiche di frutta e verdura sono dovute non solo al contenuto di acqua, zuccheri, vitamine e minerali, reperibili anche in altri alimenti, ma anche alla fibra e ad alcuni speciali composti organici esclusivamente di origine vegetale, ovvero i “Phytochemicals”, che esercitano potenti attività biologiche ritenute responsabili degli effetti benefici sulla salute.

Per introdurre la giusta quantità di Phytochemicals e di fibra è consigliato consumare 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, affinchè si possano assumere tutti e cinque i colori del benessere (Vedi foto nella gallery).

Ma la scienza può anche aiutare la natura, potenziando l’effetto benefico di un ortaggio o di un frutto, modificandone il colore, come ci illustra il Professore Andrea Mazzucato del Laboratorio di Biotecnologie delle colture orticole dell’Università della Tuscia di Viterbo.

I pomodori che siamo abituati a vedere comunemente sulle nostre tavole variano dal rosso al verde e più raramente sono gialli, anche se questi ultimi, con tutta probabilità sono stati i primi pomodori conosciuti dagli europei. Infatti le prime varietà coltivate non erano quasi sicuramente rosse ma giallo oro, dai qui appunto il nome di pomi d’oro.

Ma quanti di noi possono dire di aver visto e soprattutto mangiato un pomodoro nero? Bene, la scienza lo ha creato per noi e per la nostra salute.

Si chiama “Sun Black” e ha un alto contenuto di antociani, sostanze dal forte potere antiossidante. Il superpomodoro dalla buccia nera e la polpa rossa è stato creato dall’Università della Tuscia ma non è un Ogm, poiché i suoi semi sono stati ottenuti attraverso la tradizionale tecnica dell’incrocio. Il “Sun Black”, che si può definire a pieno titolo un alimento nutraceutico, cioè un alimento che svolge una funzione benefica sulla salute umana, si caratterizza per un altissimo contenuto di antociani, potenti pigmenti antiossidanti che si ritrovano nei mirtilli, nell’uva nera e in genere in tutta la frutta a buccia nera, utili a contrastare la formazione dei radicali liberi e, di conseguenza, a rallentare il processo di invecchiamento oltre ad avere proprietà anticancro, ed essere amici del cuore.
Insomma un superalimento che riunisce i benefici dell’ortaggio e dei frutti di montagna, ma che ci garantiscono mantiene inalterato il suo sapore, presto potrebbe comparire sulle nostre tavole.
Di fatto il “Sun Black” è già in commercio in due formati, a grappolo e ciliegino, ma è ancora un prodotto di nicchia.
E allora non ci resta che aspettare e sperare che presto venga commercializzato su vasta scala, per poter tutti assaporare e beneficiare di questo piccolo elisir di lunga vita.