Fusilli fatti in Casa facili e veloci

Fusilli fatti in Casa facili e veloci

12 Giugno 2016 - di mlantermino

Roma – Fusilli fatti in Casa facili e veloci.

Tina Bacco, casalinga di Salerno ci spiega come fare i fusilli fatti in casa in modo semplice e veloce, ecco cosa ci racconta…

Ero molto piccola quando mia nonna mi insegnò a fare i fusilli con il ferro, grazie a lei ho imparato tante cose, il ferro però è rimasto per parecchi anni nel cassetto ed i fusilli li ho sempre comprati, per questione di tempo infatti rinunciavo a farli e la fase che non mi stimolava era quella dell’allungamento della pasta per la formazione dei piccolissimi filoncini da passare al ferro.
Ho pensato di riprendere il ferro e di trovare un modo più semplice per realizzarli impiegando pochissimo tempo, forse questa cosa come me l’avranno già pensata in tanti ma mi va di condividerla lo stesso sperando possa servire a qualcuno di voi.
Insomma per realizzare fusilli tutti uguali e in pochissimo tempo faccio così :
Dopo aver fatto riposare l’impasto stendo la pasta con il matterello o con l’Imperia (la macchinetta a manovella per la pasta detta anche Nonna Papera)  usando il numero 1, cerco di ottenere delle strisce di pasta di circa 6 cm di altezza, poi passo sulle strisce il matterello tagliatelle strette e dopo averli staccati e rotolati velocemente tra le mani ecco pronti i filoncini, il resto poi si fa in un baleno.

Tempi di lavorazione.
1 ora e 30 minuti.

Tempi di riposo.
30 minuti.

Difficoltà.
Facile.

Ingredienti per 4 porzioni.
400 g di semola rimacinata di grano duro.
200 ml di acqua molto calda.
6 g di sale.

Procedimento.
Setacciare la farina e disporla a fontana sul piano di lavoro, salare l’acqua, riscaldarla ed inserirla al centro della fontana, con l’aiuto di una forchetta o usando le mani portare la farina dai bordi verso l’interno così che cominci ad assorbire l’acqua, a completo assorbimento iniziare l’impasto.
Impastare in questo modo, usando la mano destra tirare il composto verso l’interno e spingere poi verso l’esterno, girare l’impasto di un quarto e continuare così per almeno 10/15 minuti e cioè fino a che il composto non risulti liscio e compatto.
Visto che le farine non sono tutte uguali e il loro potere di assorbimento cambia vorrei consigliare di non usare tutta la farina quando si crea la fontana ma lasciarne un po’ da parte, la si userà durante la lavorazione e se dovesse essere necessario.
Terminato l’impasto avvolgerlo in pellicola e lasciarlo riposare per almeno 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo (assolutamente necessario per lavorare la pasta) infarinare di semola il piano di lavoro, prendere il composto e con il matterello stenderlo ad uno spessore di circa 4/5 mm.
Questa operazione la si può fare anche usando la sfogliatrice ad esempio la Imperia in questo caso la pasta andrà passata usando la tacchetta 1.
Tra una sfoglia e l’altra, l’impasto non lavorato in quel momento va assolutamente avvolto in pellicola.
Andranno realizzate delle fasce di pasta alte circa 6 cm.
Fatto questo, spolverare di semola la fascia di pasta su entrambi i lati e passarci sopra con pressione decisa il matterello tagliatelle strette.
Separare i piccoli bastoncini di pasta e rotolarli tra le mani cosi da formare i filoncini.
Disporre su un vassoio un canovaccio pulito e infarinato leggermente di semola.
Cominciare a fare i fusilli, prendere il ferro adatto, poggiarlo con delicatezza sul filoncino e con movimento deciso ma senza premere molto formare il fusillo, tutto in un unico movimento (senza andare avanti e indietro e senza mettere la mano sul fusillo che si sta lavorando), sfilare il fusillo dal ferro e metterlo sul canovaccio, man mano che si formano metterli l’uno accanto all’altro lasciando un leggero spazio.
Per quanto riguarda la cottura portare ad ebollizione l’acqua, salare qb e versare i fusilli, coprire per far riprendere il bollore, dovranno cuocere 5 o 6 minuti al massimo.
Provarli comunque durante la cottura e prima di scolarli.
Trattasi di una pasta molto semplice, formata da sola acqua e farina dunque lega con salse dal gusto deciso, a base di carne o di pesce ma anche salse più semplici a base di verdure e non ma che però siano gustose.

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In collaborazione con il Gruppo Facebook  “Quelli che non solo dolci”

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Chi è Tina Bacco.

Mi chiamo Tina Bacco vivo in una cittadina della provincia di Salerno, sono una semplice casalinga con la grande passione per la cucina, adoro la buona cucina tradizionale, amo cucinare sia il dolce che il salato, per ovvie ragioni prediligo la cucina campana ma amo anche quella delle altre regioni perché credo che il nostro paese oltre ad essere bello e con tanta storia abbia un grande tesoro proprio quello della cultura gastronomica.

Tina Bacco
Tina Bacco

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