Eliminare i cattivi odori della cucina|LadyKitchen consiglia

Eliminare i cattivi odori della cucina|LadyKitchen consiglia

4 Aprile 2017 - di mlantermino

Roma – Eliminare i cattivi odori della cucina|LadyKitchen consiglia.

(di Manuela Lantermino)

Generalmente in cucina si sentono, o meglio si dovrebbero sentire, solo buoni odori, come quello del pane o di una torta appena sfornati, del sugo della domenica o del caffè a colazione.

Purtroppo non è sempre così perché è anche vero che alcuni cibi, seppur squisiti, non lasciano propriamente un profumo gradevole dopo la cottura…

Tra questi ci sono sicuramente alcune verdure, quali il cavolfiore, la verza e in generale tutti i tipi di cavolo. Per combattere il cattivo odore che questi ortaggi lasciano, soprattutto con la lessatura, esistono vari trucchetti: uno è quello di mettere nell’acqua qualche cucchiaino di aceto, un altro di aggiungere un pezzo di pane vecchio e un pizzico di bicarbonato, o ancora un paio di noci lavate. Infine può essere utile aggiungere all’acqua un paio di cucchiai di latte, che nel caso del cavolfiore pare guadagni anche in sapore.

Altro alimento che lascia dietro di se un odore spesso forte e sgradevole è il pesce.
Dopo essere certi di aver eliminato ogni traccia di cibo avanzato, ossia le lische e le teste,  mettendole in un sacchetto ben sigillato e gettandole subito, lavare immediatamente le stoviglie riempiendo il lavello con acqua ben calda, detersivo per i piatti e due cucchiai di bicarbonato di sodio che è ottimo per l’eliminazione degli odori e l’igiene delle superfici. Se si ha la lavastoviglie, riporre tutte le stoviglie utilizzate all’interno e cospargere sempre con abbondante bicarbonato, quindi programmare il lavaggio più lungo.
A questo punto lavare bene il forno o i fornelli e la cappa con acqua bollente, detersivo per i piatti e bicarbonato, infine dare una passata ai pavimenti aggiungendo anche  qui il bicarbonato al detersivo per lavarli.
Per completare profumare gli ambienti quindi preparare un decotto di rosmarino immergendo in una pentola sul fuoco con 500 ml d’acqua fredda, 5 o 6 rametti di rosmarino e portare ad ebollizione fino a quando il volume dell’acqua si sarà ridotto della metà per mezzo dell’evaporazione. Nell’aria si sprigionerà il profumo del rosmarino ma anche gli oli essenziali di cui è composto. Il rosmarino è un elemento molto utilizzato in aromaterapia per le sue proprietà antisettiche, antibatteriche ed energizzanti.

Altra nota dolente è l’odore di fritto che si può neutralizzare mettendo una fettina di mela nell’olio caldo e togliendola non appena è dorata.

Per eliminare invece gli odori sgradevoli che si possono essere formati sui taglieri e gli utensili di legno, strofinare sulla loro superficie mezzo limone. Mentre per eliminare i cattivi odori dai contenitori di plastica lavarli con acqua e limone. Sia per i taglieri che per i contenitori è importante e farli sempre asciugare molto bene e possibilmente al sole, che rimane sempre un grande disinfettante naturale. Strofinare mezzo limone è un ottima soluzione anche per rimuovere le incrostazioni della piastra.

Il macinacaffè dovrebbe essere utilizzato solo per quello, ma se proprio lo si deve utilizzare per frutta secca, chiodi di garofano o altro, per togliere i profumi indesiderati macinare una cucchiaiata di zucchero e se i profumo non è ancora sparito ripetere l’operazione.

Se nel frigorifero si sono formati odori sgradevoli la miglior cosa è lavare con acqua e bicarbonato, ma si possono ottenere risultati anche mettendo qualche foglia di alloro all’interno. Se l’odore è di chiuso mettere su un ripiano una ciotolina con bicarbonato.

Contro i cattivi odori della pattumiera, adagiare sul fondo scaglie di sapone e la scorza di un limone grattugiata o cospargere di timo secco sbriciolato.

Se c’è invece odore di bruciato in cucina, chiudere porta e finestra, bruciare dei rametti di rosmarino o far bollire alcuni spicchi di limone in un pentolino d’acqua.

Infine per avere un buon profumo di pulito, se è inverno strizzare qualche scorza di limone sui termosifoni caldi e poi metterle sopra a essiccare oppure, se avete la fortuna di avere il camino, bruciatele nel fuoco. Diversamente far bollire dei chiodi di garofano in un pentolino pieno d’acqua emaneranno un’ottima fragranza. Inoltre basterà filtrare il liquido e poi immetterlo in un contenitore spray per profumare anche il resto della casa. Stessa cosa vale per la cannella in stecche.

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