Spot anti gay con la foto di Oliviero Toscani. Il fotografo vuole denunciare FdI

Spot anti gay con la foto di Oliviero Toscani. Il fotografo vuole denunciare FdI

1 Settembre 2014 - di aavico

ROMA – “Un bambino non è un capriccio”. Così Fratelli d’Italia ha usato una foto di Oliviero Toscani per uno spot contro le adozioni gay, senza però chiedere il permesso. E il fotografo non ha gradito e via Twitter insorge: “Vi denuncio”.

Ad accorgersene è stato però il responsabile comunicazione del Pd, Francesco Nicodemo, che rivolgendosi direttamente a Giorgia Meloni ha allertato via Twitter il pubblicitario. “Oliviero Toscani sa che avete utilizzato un suo scatto per un manifesto che dire omofobo è poco?”. E a stretto giro è arrivata la risposta del fotografo che, sulla falsariga dello slogan anti-gay del manifesto, ha cinguettato:

“Qualcuno dica a Fratelli d’Italia che rubare le immagini non è un capriccio”.

La bufera è andata avanti per un giorno intero sui social network. Non tutti, a dire il vero, pro-Toscani. Alcuni, infatti, hanno criticato lo “spregevole” uso fatto della foto dell’artista, non esitando però a definirla “vomitevole”. Altri hanno ironizzato sulla possibile richiesta di risarcimento per il mancato copyright anche se il fotografo assicura che sarà destinato in beneficenza.

In serata, il partito di Giorgia Meloni e Ignazio La Russa ha provato a prendere le distanze e a scusarsi per l’accaduto:

“Gentile Oliviero Toscani – si legge in una nota – la foto in questione è stata presa dal web da una nostra realtà locale ma non è un’iniziativa ufficiale. I ragazzi l’hanno usata perché non aveva il copyright indicato e pertanto considerata di pubblico dominio. Abbiamo dato indicazione di sostituirla. Nel merito, ci scusiamo per l’accaduto perché rispettiamo il diritto d’autore”.

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