A 5 anni non va al bagno 4 mesi: ecco quello che gli succede6

Non va al bagno 4 mesi: ecco quello che gli succede FOTO

5 Luglio 2016 - di lbriotti

WARRINGTON – Jake Clak ha cinque anni ed ha paura di andare in bagno. Per quattro mesi non ci è andato ed ora è ricoverato all’ospedale con un sacchetto di colostomia (abboccamento chirurgico tra colon e parete addominale per permettere al contenuto fecale di fuoriuscire attraverso una via alternativa a quella naturale n.d.r). Jake ha smesso  di andare in bagno all’età di 18 mesi e da allora è stato ricoverato in ospedale per tre volte. Per comprendere quanto grave sia la sua situazione, una volta ha vomitato feci.

Prima che la sua fobia emergesse, il bambino che vive con i genitori a Warrington nel Cheshire inglese andava in bagno normalmente. Dopo, non riusciva più ad andarci e si nascondeva per l’imbarazzo.

La madre Carrie Brocklebank di 23 anni, a questo punto ha cominciato a preoccuparsi. Al Daily Mail ha raccontato che Jake, fino a quel momento stava avendo uno sviluppo normale.  Una volta era andato in bagno ed aveva provato del dolore. Da quel giorno non l’ha voluta fare più: “Era talmente traumatizzato che ogni volta che aveva bisogno della toilette cominciava ad urlare e piangere e non voleva nessuno vicino a lui. E’ stato terribile: ha iniziato ad avere una forma di stitichezza leggera e da quel giorno non è più andato in bagno.

Arrivato in ospedale, i medici hanno deciso che sarebbe stato meglio inserirgli un sacchetto di colostomia che gli è stata inserita in un’operazione durata quattro ore che si è svolta all’Alder Hey Hospital di Liverpool, subito dopo il suo quinto compleanno. “Ci hanno detto che Jake aveva trattenuto la cacca dentro per tanto tempo e il suo intestino era diventato eccessivamente lungo. L’unica possibilità era quella di avere una borsa per la colostomia – ha spiegato la mamma che rifiuta l’idea che il figlio maggiore (la coppia ha anche una figlia più piccola) possa avere problemi di natura psicologica.

Jake ora è sotto osservazione per capire se soffre di autismo. Dopo l’operazione era molto imbarazzato e così sua madre, per farlo sentire più a suo agio, se n’è montato uno falso.