India, gemelle siamesi adottate da ospedale festeggiano 14 anni2

India, gemelle siamesi adottate da ospedale festeggiano 14 anni FOTO

20 Ottobre 2016 - di lbriotti

HYDERABAD – Due sorelle siamesi unite alla testa festeggiano in questi il loro 14esimo compleanno (le foto infondo all’articolo). Veena e Vani, dal 2004 vivono nell’ospedale della città indiana di Hyderabad che le ha adottate: i loro genitori non potevano più permettersi le cure. I genitori hanno promesso di essere disposti a riprendersele se i medici riusciranno, un giorno, a compiere un’operazione che permetta alle due bambine di vivere separate.

Veena e Vani hanno passato la maggior parte della loro vita all’interno di una stanza dell’ospedale. Al momento, non c’è in programma nessuna operazione che, come accaduto in queste ore a New York a due fratellini siamesi, possa separarle. I medici sostengono addirittura che ci sono alte probabilità che l’operazione non si farà mai. Il rischio per le due bambine è infatti troppo alto, dato che condividono una vena del cervello troppo importante. Altro motivo che frena sono i costi che l’ospedale, salvo finanziamenti o donazioni, non si può permettere.

Ora l’ospedale spera di poterle far vivere fuori dall’ospedale in una casa, in modo da poter permettere alle due bambine di avere uno sviluppo psicologico e sociale il più normale possibile.

“Siamo stati in attesa di ricevere dei fondi dallo Stato che permettano di coprire le spese dell’operazione. Aspettiamo i soldi da più di un decennio. Al momento non possiamo neanche finanziare la loro formazione e soddisfare le loro esigenze senza alcun aiuto del governo” spiega il chirurgo pediatrico Narendra Kumar. Il medico, da tempo ha trovato chirurghi internazionali specializzati in neurologia, disposti ad effettuare l’operazione: “E’ possibile operare le ragazze. Hanno due cervelli separati. Il problema principale è un vaso sanguigno che condividono”.

Le ragazze, diverse volte sono state analizzate dai medici che hanno stabilito un ottanta per cento circa di possibilità di sopravvivenza. David Dunaway e Owase Jeelani sono due medici di Londra: interpellati dal Daily Mail, hanno spiegato che l’intera procedura prevede in tutto cinque distinte operazioni e sostengono che ci vorrà almeno un anno di convalescenza. Il problema, anche secondo i due medici britannici è l’arteria che Veena e Vani hanno in comune.