Divorzio facile FAQ: chi può farlo, come farlo e quanto costa

Divorzio facile FAQ: chi può farlo, come farlo e quanto costa

14 Gennaio 2015 - di aavico

ROMA – Divorziare? Può essere più facile di quanto crediamo. Non sentimentalmente sia chiaro, ma legalmente e burocraticamente. Merito di una legge entrata in vigore lo scorso anno che consente di divorziare spendendo poco denaro (e tempo).

Con appena 16 euro a coppia il gioco è fatto. Lo chiamano divorzio facile, ovvero la possibilità di separarsi non più in tribunale ma con la “negoziazione assistita” nello studio dell’avvocato e davanti al sindaco. Le richieste sono centinaia in tutta Italia. Ma come funziona?

Il divorzio facile (cosa diversa da quello veloce, la cui legge – che consentirà di accorciare i tempi della separazione dagli attuali tre anni ai futuri sei mesi – è ancora in discussione in Senato) cambia il luogo dove si ufficializza la fine dell’amore.

Dove? Separazioni e divorzi si possono ottenere non più soltanto in tribunale ma anche in Comune.

Chi? Possono usufruirne solo le coppie che si separano consensualmente. Per accedere al divorzio, bisogna invece non avere figli né patrimonio da dividere.

Come? Due le formule previste dal nuovo rito: la separazione e il divorzio con la “negoziazione assistita” degli avvocati; la separazione e il divorzio che si ottengono semplicemente davanti al sindaco.

Quanto? Come già detto, il prezzo per dirsi addio – fisso in tutta Italia – è di 16 euro a coppia.

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