Assegno sociale 2015: come si richiede, chi ne ha diritto, a quanto ammonta

Assegno sociale 2015: come si richiede, chi ne ha diritto, a quanto ammonta

1 Aprile 2015 - di aavico

ROMA – Assegno sociale, come riceverlo? Chi ne ha diritto? A quanto ammonta? L’assegno sociale è una sorta di prestazione assistenziale, cioè una prestazione economica che non si basa sui contributi versati. Si tratta di una provvidenza economica pensata per le persone anziane.

Chi ne ha diritto? Ne hanno diritto coloro che:

  • hanno compiuto 65 anni e 3 mesi;
  • siano cittadini italiani o cittadini UE residenti in Italia, o siano cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • risiedano effettivamente ed abitualmente in Italia;
  • siano sprovvisti di reddito, ovvero possiedano redditi di importo inferiore ai limiti stabiliti dalla legge;
  • abbiano soggiornato legalmente ed in via continuativa in Italia per almeno 10 anni (questo requisito è stato introdotto dal 1° gennaio 2009).

A quanto ammonta? L’importo dell’assegno sociale previsto per l’anno 2015 è di euro 448,52, pagati per 13 mensilità per un totale annuo di euro 5.830,76; questa cifra viene percepita integralmente solo in assenza totale di reddito, altrimenti si percepirà una cifra ridotta pari alla differenza tra l’importo intero annuale dell’assegno sociale corrente e l’ammontare del reddito annuale.

Come farne richiesta? Se in possesso dei requisiti previsti dalla legge, la domanda per richiedere l’assegno sociale deve essere inoltrata all’INPS esclusivamente in via telematica attraverso uno dei seguenti canali:

  • via internet dal portale Web dell’INPS (www.inps.it), avvalendosi dei servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN (per sapere come ottenere il PIN v. guida sull’assegno sociale);
  • via telefono, chiamando il contact center integrato al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico;
  • rivolgendosi ai patronati e a tutti gli intermediari dell’Istituto, usufruendo dei servizi telematici offerti dagli stessi.

La domanda deve contenere:

  • l’autocertificazione dei dati personali;
  • la dichiarazione della situazione reddituale;
  • la dichiarazione di responsabilità riguardo eventuale ricovero in istituto con retta a carico dello Stato.