Matrimonio perfetto: 10 consigli infallibili

Matrimonio o rottura? Ecco da che cosa dipende

12 Novembre 2015 - di Mari

WASHINGTON – La vostra relazione durerà, vi porterà al matrimonio, o finirà? Se voi non lo sapete potrebbe saperlo la scienza. O almeno dare qualche suggerimento in proposito. A mettere il naso nelle relazioni dei giovani e nella loro solidità è uno studio dell’Università dell’Illinois pubblicato sul Journal of Marriage and Family. E la tesi di fondo è chiara: avrete più chances di successo se il vostro è un rapporto focalizzato sul partner e sul suo benessere, mentre ne avrete meno se è fatto di alti e bassi e il coinvolgimento reciproco non è stabile.

Gli studiosi, che hanno analizzato 376 coppie non sposate, tutte di circa 20 anni di età, per 9 mesi, hanno identificato quattro categorie in cui suddividere le relazioni:

  • LE COPPIE “DRAMMATICHE” – Riguardano il 34% del totale esaminato. Sono quelle relazioni fatte di alti e bassi, in cui si trascorre molto tempo per conto proprio e la famiglia e gli amici non svolgono un ruolo importante nel cementare l’unione di coppia.
  • LE COPPIE “DEI COMBATTENTI” – Riguardano il 12% del campione. Sono quelle coppie in cui i litigi sono frequenti ma proprio perché si discute e si interagisce molto, anche con gli altri, la relazione è più stabile di quella del gruppo precedente.
  • LE COPPIE “SOCIALMENTE IMPEGNATE” – Riguardano il 19% del totale, e sono quelle coppie in cui è molto importante l’interazione con amici e familiari, e la categoria delle relazioni incentrate sul partner (30% del totale), in cui l’altro diventa “il centro del proprio universo”.

Proprio quest’ultima categoria è quella che secondo gli studiosi ha più possibilità di passare da una semplice frequentazione a una relazione seria, pronta magari a sfociare in un matrimonio, mentre le coppie che più facilmente possono arrivare alla rottura sono quelle che vivono relazioni ‘drammatiche’, in cui, come a bordo di un ottovolante, si passa con facilità dalla passione ai litigi.

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