Christian De Sica premio alla carriera al festival del cinema italiano in Canada

Christian De Sica premio alla carriera al festival del cinema italiano in Canada

22 Giugno 2017 - di Silvia_Di_Pasquale

TORONTO- Christian De Sica ha ricevuto il premio alla carriera del festival del cinema italiano in Canada, già assegnato a Claudia Cardinale, Al Pacino, Roberto Benigni e Carlo Verdone. “Sono molto colpito dal vostro affetto”, ha detto De Sica a Toronto. “Se anche in Italia la gente si mostrasse altrettanto entusiasta, passionale ed affettuosa le cose andrebbero molto meglio”.
Premi anche a Giancarlo Giannini, Franco Nero e a Danny Aiello, protagonisti del film di Frank D’Angelo “The Neighborhood”, in prima mondiale.

Ad aprire la rassegna è stata Paola Cortellesi, premiata come migliore attrice per la sua recitazione nei due film: “Qualcosa di nuovo” di Cristina Comencini e “Mamma o papà?” del marito Riccardo Milani. Vincitore del People’s Choice Award è stato Pif con “In guerra per amore”. Quella del 2017 è stata un’edizione del festival da record: 180 proiezioni in sei città – Toronto, Montreal, Vancouver, Québec City, Vaughan ed Hamilton – che hanno fatto registrare oltre 30 mila spettatori.

Christian De Sica è sposato con Silvia Verdone. Questo nome non vi sarà nuovo: Silvia Verdone, infatti, è figlia dello storico del cinema Mario Verdone e sorella del celebre attore Carlo. Silvia e Christian sono convolati a nozze nel 1980. Dal loro matrimonio sono nati 2 figli: Brando (nato nel 1983), regista, e Maria Rosa, stilista. Nel corso di un’intervista con Gente, citata da GossipBlog, del 2015, De Sica ha speso parole d’amore nei confronti della sua Silvia.

“Se oggi sono appagato e ho la serenità necessaria per affrontare qualsiasi cosa lo devo a mia moglie. Mi ha dato sempre la spinta giusta e mi ha stimolato, con pazienza e lungimiranza, ad accettare sfide che da solo non avrei mai affrontato. D’indole io sono più vigliacco, meno aperto alle cose: il teatro senza il suo appoggio non l’avrei nemmeno preso in considerazione. Ma che devo di’: voi donne siete magiche. Bisogna ascoltarvi sempre e rispettarvi all’infinito”.