Romina Power, il segreto della sua felicità: ironia e...

Romina Power ci ricasca: FOTO accende la polemica sul web

7 Giugno 2017 - di Claudia Montanari

LOS ANGELES – Romina Power ci ricasca: FOTO accende la polemica sul web. Di nuovo contro i veleni, di nuovo contro le grandi lobbies. Romina Power ci ricasca e su Instagram pubblica una foto che sembra essere l’ennesima provocazione. Nello scatto appaiono due scie di condensazione visibili nell’atmosfera terrestre create dagli aerei e, come è già accaduto altre volte, Romina fa riferimento alle ormai famose scie chimiche. La cantante, ha infatti scritto come didascalia della foto:

“Chemtrails anyone? Chi vuole qualche scia chimica? desert chemtrails”.

Lo scatto ha immediatamente innescato le polemiche in rete tra chi è d’accordo con la teoria delle scie chimiche e chi, invece, non crede alla “teoria complottista” e parla di disinformazione. Una cosa è certa, non è la prima volta che Romina alza un polverone a causa dell’argomento. Poco più di un anno fa ha fatto il giro del web un tweet che la cantante aveva pubblicato sul suo profilo Twitter:

“Mi meraviglio di come l’Italia si stia lasciando avvelenare dalle scie chimiche. Era un paese meraviglioso!”.

All’epoca il tweet fu oggetto di molte critiche e furono tanti i fan che ammonirono Romina per il fatto di “credere” nelle scie chimiche. D’altra parte tanto Romina, quanto Al Bano si sono mostrati attenti ai temi ambientali. Per esempio hanno reso noto il loro disappunto contro le trivellazioni nel Mediterraneo e non hanno usato mezzi termini. L’appello, lanciato da Romina Power, è stato accolto dal cantante che non rinuncia a far capire come la pensa: “Prima le facciano nel cervello loro, poi altrove”.

A quanto pare Romina Power è fermamente convinta della teoria delle scie chimiche visto che nelle scorse ore è tornata sull’argomento. Secondo la teoria delle scie chimiche, ricordiamo, le scie di condensazione visibili nell’atmosfera terrestre create dagli aerei non sarebbero formate da vapore acqueo ma composte da agenti chimici o biologici, spruzzati in volo per mezzo di ipotetiche apparecchiature montate sui velivoli, per varie finalità tra cui quella del controllo climatico per fini economici.