Roby Facchinetti, chi è Giovanna, moglie del cantante FOTO

Roby Facchinetti, chi è Giovanna, moglie del cantante FOTO

11 Febbraio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

Roby Facchinetti Giovanna Lorenzi, moglie del cantante dei Pooh, ospite della 66esima edizione del Festival di Sanremo. All’Ariston arriva la reunion di uno dei gruppi più importati del panorama musicale italiano. Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e anche Riccardo Fogli, ci saranno tutti. Dopo Al Bano e Romina di nuovo insieme lo scorso anno, questa volta è il momento dei Pooh riuniti. (GUARDA LA FOTO DI ROBY E GIOVANNA).

Roby Facchinetti, 71 anni,  è nato Bergamo, 1º maggio 1944. Nel 1970 ha sposato Mirella Costa dalla quale ha due figlie Alessandra e Valentina. Successivamente nel 1979, si separa dalla moglie e convive per alcuni anni con Rosaria Longoni, dalla quale ha un figlio Francesco (cantante e conduttore radiotelevisivo). Anche questa unione naufraga. Nel 1986 conosce Giovanna Lorenzi che sposa nel 1989. Dall’unione con la Lorenzi nascono altri due figli: Roberto (1987) e Giulia (1991). È anche nonno di due nipoti, Mia (2011) e Leone (2014), figli del terzogenito Francesco.

Il cantante E’ musicista e cantante, tastierista e voce storica del gruppo. Viene soprannominato “Roby” sin dall’infanzia, dal termine bergamasco robì, ovvero piccolino, data la sua gracile corporatura. Ha iniziato a suonare all’età di 4 anni. Poi ha studiato fisarmonica e pianoforte. All’età di 11 anni inizia a comporre i primi brani e questo lo porterà a far parte di numerosi complessi musicali nella seconda metà degli anni cinquanta e nella prima dei sessanta. Agli inizi del 1966, con un gruppo di cui faceva parte suona insieme ai Pooh. Al termine dell’esibizione, a Roby viene proposto di unirsi a tale gruppo per sostituire Bob Gillot. Accetta, con la benedizione del suo vecchio gruppo che lo incita ad una tale decisione.

Nel corso di un’intervista con Tv Sorrisi e Canzoni, alla domanda “Si è avvicinato alla musica da piccolissimo, suo nonno era compositore, ha trasmesso la stessa passione anche lei in famiglia?”, Roby Facchinetti ha risposto:

“Mio nonno materno, che non ho avuto la fortuna di conoscere, è morto che io avevo 40 giorni, il giorno del mio battesimo. Lui era musicista, molto religioso, faceva le messe cantate. Di conseguenza mia madre era una musicista mancata. Ascoltava sempre la musica, amava la musica sinfonica, l’operistica e devo dire che da lì il mio modo di scrivere si è legato armonicamente alla musica classica. Ho sempre respirato musica e fin da piccolo ho capito quanto fosse bello soprattutto comunicare attraverso uno strumento. Ho scritto il mio primo brano a 11 anni perché la composizione, fare un qualcosa che qualcuno mai fino a quel momento aveva mai fatto, mi emozionava. Qualcosa di inedito. “Invento una musica”. Era quella l’intenzione. Mediamente tutta la mia famiglia ama la musica e la ascolta. Alessandra ha sviluppato la sua fantasia nella moda, Valentina lavora in una radio e ascolta musica tutto il giorno, Francesco lo dice la parola stessa, Roberto ancora studia, fa lettere moderne però è un musicologo e potrebbe fare il critico musicale, ha una conoscenza trasversale della musica classica. Conosce tutti i gruppi, ma è più da dietro le quinte. Giulia è la più piccola, ha 21 anni, studia a Madrid, sta facendo un anno di specializzazione in management. Tutti amano e ascoltano la musica poi ognuno ha preso la sua strada”.

 

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