Elisabetta II, regina d'Inghilterra, nelle sue vene sangue di Maometto?

Regina Elisabetta: quando lo staff la chiamò “Miss Piggy”. Lei…

8 Aprile 2016 - di Claudia Montanari

ROMA – Regina Elisabetta: quando lo staff la chiamò “Miss Piggy“. Lei… da vera regina stette allo scherzo e non si offese. Un singolare episodio sulla Regina Elisabetta ci viene raccontato dai Daily Mail. Secondo il sito inglese, infatti, il giorno del 60esimo compleanno della regina accadde una storia che ancora si tramanda, tra il personale e non solo di casa Windsor. La Regina Elisabetta, infatti, appena salì sulla carrozza il giorno del suo compleanno per un giro tra le strade di Windsor, sul sedile trovò un mazzo di fiori e accanto un biglietto di auguri in una busta. Aprendo la busta, lesse il biglietto e scoppiò in una risata. Si legge sul Daily Mail:
“Il biglietto, che è era stato firmato da tutto lo staff delle Royal Mews di Buckingham Palace, dove sono custodite le carrozze reali e i cavalli, raffigurava Miss Piggy, il personaggio dei Muppet. “Ho pensato: Bene, non può licenziarci tutti” ha raccontato il cocchiere Alfred Oates, ora 76 anni, che ha lavorato con la regina per 57 anni. “Ma lei era lì, che se la rideva”.
 La folla che guardava la Regina Elisabetta non sapeva nulla dello scherzo complice che vi era stato tra la regina e il suo staff. Non passò molto tempo prima che quello che era stato un intimo – e piuttosto inspiegabile – scherzo di famiglia si diffuse tra tutto il personale. Secondo quanto si legge sul sito inglese, anche la principessa Diana chiamava spesso, con affetto, sua suocera “Miss Piggy”.
Quasi 30 anni dopo l’episodio del biglietto di Miss Piggy e con l’arrivo del 90esimo compleanno – il mese prossimo – della regina, ridere per lei è più importante che mai. Nonostante questo lato scherzoso del suo carattere, la Regina è molto devota al lavoro e al suo ruolo istituzionale, ora come 64 anni fa quando per la prima volta ricevette le scatole rosse dei documenti di Stato. Tutt’ora legge i documenti diligentemente per almeno un’ora al giorno. Sir John Major, il nono dei 12 primi ministri al suo servizio nel corso del suo regno dice: “Notevole, sì. Ma non sorprendente. La regina ha sempre fatto gli interessi di questa nazione e quelli del Commonwealth”. Si legge sul Daily Mail:
“La regina ha iniziato a leggere i documenti di Stato a partire dalle ultime settimane di vita del padre Giorgio VI -assiduo fumatore, morì di cancro ai polmoni a 56 anni nel 1952- quando le fu concesso di vedere i telegrammi Foreign Office. Da allora il suo interesse e coinvolgimento su ciò che fa il Governo e ciò che sta accadendo nel Paese non è mai rallentato, anche durante il fine settimana. Come osserva Sir John: “È estremamente importante per lei che sia informata personalmente su come le politiche influenzeranno il suo popolo”.