Martina Stoessel (Violetta) ha la parrucca? Mistero sui capelli k

Martina Stoessel (Violetta): capelli sempre più corti FOTO

30 Ottobre 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Martina Stoessel: capelli sempre più corti per la protagonista della serie Violetta. La cantante ha pubblicato una foto sul suo profilo Instagram in cui mostra la sua nuova capigliatura. Un taglio carrè ancora più corto di quello che aveva fatto qualche settimana fa. Insomma, sembra proprio che l’attrice si sia stancata dei suoi capelli lunghi e abbia deciso di sconvolgere il suo look. Eravamo infatti abituati a vederla con i capelli lunghi biondi o sfumati con lo shatush. Ora invece Martina ha deciso di optare per uno stile più sbarazzino e giovanile. Nella foto condivisa sul suo profilo social la Stoessel indossa un delizioso abito a fiori blu e bianco, che mette in risalto il colore del rossetto rosso.  In una vecchia intervista Martina ha parlato dei motivi che l’hanno portata a scegliere questo lavoro, o meglio a seguire la sua passione artistica. Ecco le sue parole:

“Non so se mi sono preparata, l’ho fatto solo perché mi rendeva felice. Non avevo intenzione di cantare perché volevo essere una star, è stato perché mi piaceva cantare. Ho iniziato a ballare perché amavo ballare. Non è solo una questione di successo. Qualcuna cerca per tutta la vita di arrivare… di diventare cantante famoso. Lo fa perché vuole essere famoso e conosciuto. Uno a volte si dimentica che nel mio caso ciò che mi rende felice è cantare e ballare in un bar, in casa, insegnando tango … Uno non ha bisogno di raggiungere il successo per essere felice”.

Inoltre, ha confessato che fare soldi non è la sua priorità …”Non mi ricordo dei soldi, se li guadagno o li perdo, io non chiedo quasi nulla a mio padre di queste cose, non ho idea. Quando faccio uno spettacolo non penso: “prenderò così tanti soldi”, io non faccio spettacoli perché è un lavoro, faccio perché ogni giorno imparo sul palco. C’è chi penserà che sto mentendo (…) Io parlo dal profondo del mio cuore e realtà è che”.