Martina Stoessel, shorts e giacca in pelle su Revista Mustique

Martina Stoessel, shorts e giacca in pelle su Revista Mustique

29 Luglio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

BUENOS AIRES – Martina Stoessel, shorts e giacca in pelle su Revista Mustique. L’attrice e cantante argentina, protagonista della serie TV Violetta, appare più bella che mai in uno dei suoi ultimi servizi fotografici. Tini ha posato per la rivista musicale Mustique. Per l’occasione ha indossato un outfit estremamente sensuale: pantaloncini corti e un giaccehtto in pelle nera con parti colorate. Nel corso di un’intervista con Sorrisi e Canzoni, Martina Stoessel ha parlato della sua vita quotidiano. Ecco cosa ha detto:

“Mi alzo alle sette e alle otto comincio a registrare negli studios. Lavoro fino alle 14 perché sono minorenne e per legge non posso superare le sei ore giornaliere. Poi vado a casa e studio: mi mandano i compiti via mail. Frequento una scuola per artisti: studio canto, chitarra e le varie discipline dello spettacolo. Sostengo cinque esami a metà dell’anno scolastico e altri cinque alla fine. I miei insegnanti sono abituati ad avere a che fare con ballerini, artisti, attori e comprendono perfettamente le mie esigenze. Tutto è molto rilassato”. Ti rimane tempo per le amiche? “Con loro, lavoro permettendo, mi vedo nei fine settimana. Vengono a trovarmi a casa e ceniamo insieme. Apprezzo molto la loro pazienza, perché mi rendo conto che non è per niente facile essere amiche di una che fa il mio lavoro”.

Non uscite mai? “È complicato, però qualche volta lo facciamo: andiamo da Starbucks (una popolare catena di caffetterie, ndr) o allo Shopping (un celebre centro commerciale argentino)”. Che cosa fai nel tempo libero? “Dormo più che posso. Mi piacerebbe dipingere, ma non sono affatto portata. E poi, a dire il vero, non ho tutto questo tempo libero!”.

Del rapporto con il padre, suo manager, ha detto: “No. Lui mi ha sempre seguita, fin dall’inizio, e mi ha sempre guidato e consigliato al meglio. Anche mia madre mi segue spesso nei viaggi di lavoro, ma non mischiamo mai l’aspetto familiare con la mia attività artistica. Mio padre comunque è molto diverso da Germán, il padre ansioso e opprimente di Violetta. È molto più liberale”.