Martina Stoessel, la frase inaspettata di Karol Sevilla su Violetta

31 Marzo 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

Martina Stoessel, la frase inaspettata di Karol Sevilla su Violetta. Secondo quanto riportato dal sito argentino Clarin, l’attrice e cantante messicana, classe 1999, considerata da molti da nuova Violetta, non sarebbe una vera e propria fan della sua collega. Nel corso di un’intervista, alla domanda: “Guardavi Violetta?”, lei ha risposto:

“No. Ho visto alcuni capitoli per scoprire di che cosa si trattava. La ammiro. Un giorno con gli altri ragazzi l’abbiamo incontrata in uno dei suoi concerti- è stato super (…). Hai chiesto consiglio Martina Stoessel? E Ruggero? “Ruggero mi dà sempre consigli. A volte mi sgrida (…). E’ bello avere un partner vicino che ti aiuta. A Martina non ho chiesto alcun consiglio, forse più avanti”.

Attualmente Karol è la nuova protagonista di un nuovo progetto Disney Channel, Soy Luna, dove interpreta “Luna” e recita con l’attore italiano Ruggero Pasquarelli. Capelli lunghi, castana, la Sevilla si prepara a diventare il nuovo idolo delle giovanissime. “Luna è come un supereroe, va sempre verso le cose difficili e mi identificano molto con lei, una ragazza che sta imparando a vivere le cose nuove, in un altro paese e nuovi amici”, ha detto il messicano di 16 anni. “Abbiamo un grande riferimento (Violetta) che è stato un boom e raggiungere quello ottenuto da loro sarebbe fantastico”, dice Karol Siviglia con una certa trepidazione. E aggiunge: “In fondo non siamo a conoscenza delle dimensioni del progetto”.

In una vecchia intervista pubblicato sul mensile Violetta, Martina aveva raccontato cosa hanno significato per lei questi tre anni vissuti insieme a Violetta, di come il suo personaggio l’abbia cambiata profondamente. “Penso che Violetta sia sempre una ragazza molto determinata, per quanto riguarda il suo futuro e la sua carriera”, ha spiegato. Poi ancora:

“All’inizio non sapevo che cosa fare davanti a una telecamera”. “Non sapevo come parlare, come muovermi, come stare ferma. Ogni volta che si girava era dura per me. Ma in tre anni è cambiato tutto“. “Quando si è sul palcoscenico, si ha una sola possibilità e si deve imparare ad andare avanti con la propria esibizione qualunque cosa accada”, continua Tini, raccontando della splendida esperienza. “Esibirsi dal vivo ti da un brivido speciale. E’ fantastico!”.