Maria Elena Boschi: tutina nera aderente e tacchi FOTO

Maria Elena Boschi: tutina nera aderente e tacchi FOTO

10 Ottobre 2016 - di Claudia Montanari

ROMA – Maria Elena Boschi: tutina nera aderente e tacchi FOTO. La ministra delle riforme del governo Renzi è apparsa impeccabile in occasione della prima romana del film The Young Pope: tutina nera aderente, rossetto rosso acceso e sandali neri con tacco alto. Fili di perle al collo e spalle scoperte completavano la mise di Maria Elena Boschi, glamour ed elegante. Oltre ad essere una ministra molto preparate, Maria Elena è considerata anche una delle più belle ministre del governo di Matteo Renzi. I suoi look, nonostante siano sempre molto discreti, riescono sempre a rubare la scena e raramente le sue mise passano inosservate. La tutina nera aderente metteva in risalto le gambe slanciate della ministra. Immancabile la scarpa con tacco a spillo che, per l’occasione, l’ha scelta in versione molto glamour: in pelle, di colore nero e aperta, metteva in risalto le unghie di Maria Elena laccate di rosso scuro.

Recentemente, in occasione di un viaggio istituzionale in Sudamerica, dove è stata ricevuta dalla comunità italiana in Argentina, la Boschi ha sottolineato ancora una volta l’importanza del referendum:

“Non credo che se perderemo questa opportunità molto velocemente ne arriverà un’altra”.

Davanti ad una platea di circa 900 connazionali la ministro ha però prima ricordato “la forte presenza italiana nel paese. Ho fatto 12 mila chilometri per arrivare qui e poi è stato come aprire la porta di casa”. L’incontro ha rappresentato quindi un’occasione per un contatto ravvicinato con i connazionali presenti al teatro ‘Coliseo’. Non sono mancati gli applausi così come, al termine dell’intervento, i saluti e le strette di mano, oltre ai tanti ‘selfie’. Maria Elena Boschi ha spiegato:

“Quando siamo arrivati al governo il nostro paese stava peggio, l’economia era in crisi.. dovevamo invertire la rotta. Era difficile scegliere le priorità, abbiamo quindi deciso un programma di riforme a 360 gradi”. […] “Siamo sulla buona strada, ma non va ancora bene come vorremmo. Per avere un paese che funziona meglio abbiamo deciso di rivedere la nostra Costituzione. È un referendum decisivo, ha precisato la ministro, potete decidere se cambiare il nostro paese votando il ‘sì’, o se lasciare le cose come stanno votando ‘no'”. E d’altro lato non si vota” per cambiare i principi o i valori fondamentali della nostra Costituzione, né per dare più potere al governo o al presidente del consiglio”, ha infine puntualizzato Boschi, che ha quindi indicato una per una le tematiche scritte “in modo molto chiaro e molto semplice” nel quesito referendario”.