Leonardo DiCaprio tampona e soccorre la signora alla guida

23 Agosto 2016 - di luiss_edalto

ROMA – Un tamponamento in strada, anche senza spargimento di sangue, può scioccare chiunque, ma se ad aprire lo sportello della macchina fosse Leonardo DiCaprio? E’ quello che più o meno è successo a una signora alla guida di una Mini Cooper, agli Hamptons. In un filmato, diffuso dal Daily Mail, si vede la scena subito dopo il tamponamento tra la Mini della donna e la Range Rover guidata da DiCaprio. Leo accosta, esce, e subito si dirige dalla donna per assicurarsi che stia bene. poi la porta all’ombra e la fa sedere sul guard rail in attesa dei soccorsi.

Il tutto è accaduto proprio mentre Leonardo DiCaprio dava forfait a Hillary Clinton. Avrebbe dovuto essere l’appuntamento dell’anno per il gotha di Hollywood. Una “conversazione con Hillary” e la prima apparizione della candidata democratica a Los Angeles dopo la sudata conquista della nomination.

Ma il party del 23 agosto da 33.400 dollari a persona organizzato dall’attore nella sua mansion di Hollywood Hills è stato cancellato all’ultimo momento per “indisponibilità del divo”. I vicini di casa Justin Timberlake e Jessica Biels si sono accollati l’onore e l’onere di stendere il tappeto rosso per divi e attivisti per l’ambiente oltre che, ovviamente, per la prima donna candidata alla presidenza degli Stati Uniti.

DiCaprio si dovrà fermare a New York per lavoro fino a mercoledì. A molti questa giustificazione è sembrata una scusa, anche perché l’attore non è al momento impegnato sul set e il suo eco-documentario, “The Turning Point”, è pronto per essere presentato  in settembre al festival di Toronto. Perché cancellare in extremis un appuntamento di così alto profilo? Col legittimo sospetto di qualcosa di imbarazzante, la campagna di Hillary è stata costretta a smentire che la decisione sia collegata alle ombre che pesano sul divo per i legami della fondazione che porta il suo nome con uno scandalo da 3 miliardi di dollari in Malesia che da mesi sta facendo tremare alcune delle principali banche del mondo. Secondo il Dipartimento di Giustizia americano, che sta indagando sul fondo 1MDB (1Malaysia Development Berhad), la fondazione gestita dall’attore avrebbe ricevuto ingenti donazioni da uomini d’affari e private banker asiatici accusati di riciclaggio. Il fondo avrebbe sostenuto tra l’altro Red Granite Pictures, la societa’ di produzione dietro “The Wolf of Wall Street”.

In documenti legali recentemente presentati in tribunale  DiCaprio viene nominato solo come “Hollywood Actor 1″: si suggerisce pero’ che la fondazione che prende il suo nome avrebbe beneficiato da donazioni fatte da Red Granite, il suo titolare Riza Aziz – figliastro del primo ministro Najib Razak – e dal magnate malese Jho Low, amico di Leo e di altre celebrities come Paris Hilton, Jamie Foxx e Alicia Keys.