Justin Bieber, ultimo gesto che spiazza: come la prenderanno fan?

Justin Bieber, ultimo gesto che spiazza: come la prenderanno i fan?

4 Ottobre 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

LOS ANGELES – Justin Bieber, ultimo gesto che spiazza: come la prenderanno ifan? Il cantante canadese, 22 anni, ha pubblicato un tweet in cui invita i suoi follower a vedere un video di ATTN, che parla dell’uso della marijuana a scopo terapeutico e della presunta opposizione della case farmaceutiche contro questo tipo di uso, che Justin sembrerebbe invece supportare. “E’ importante. Un amico mi ha mostrato questo. Ne parlerò di più. Abbiamo tutti bisogno di prestare attenzione”, scrive Justin Bieber sui social in riferimento al filmato. A questo punto come la prenderanno i suoi fan più conservatori? D’altra parte Justin Bieber non è la prima celebrity che mostra apertamente quelle che sono le sue idee politiche. Anzi, negli Usa sono molte quelle che lo fanno da Katy Perry a George Clooney.

Intanto da est a ovest degli Stati Uniti si decide sulla legalizzazione della marijuana. In particolare, il prossimo 8 novembre, oltre a scegliere il prossimo presidente degli Stati Uniti, milioni di americani in nove stati decideranno se dare l’ok alla marijuana per uso medico e ricreativo. Secondo quanto riferisce Abc News, il voto per numero di stati coinvolti e’ quasi un referendum sulla droga. Cinque stati, Arizona, California, Maine, Massachusetts e Nevada, decideranno se rendere legale l’erba per uso ricreativo, tre invece, Florida, Arkansas e nord Dakota decideranno per l’uso a scopo medico e uno, il Montana, decidera’ se rendere meno restrittiva una gia’ esistente legge sulla marijuana medica. Ma l’attenzione e’ puntata soprattutto sulla California, vista la densità’ di popolazione e il fatto che a favore della legalizzazione e’ scesa in campo anche Silicon Valley. Inoltre si pensa che il voto nel Golden State servirà a fare da propulsore per altri stati. Secondo l’ultimo sondaggio nazionale di Gallup, la maggioranza degli americani (58%) e’ a favore della legalizzazione.