James Dean e Marlon Brando avevano una relazione violenta

James Dean e Marlon Brando avevano una relazione violenta

17 Marzo 2016 - di Claudia Montanari

LONDRA – James Dean e Marlon Brando avevano una relazione violenta. A dirlo è il Daily Mail che in un chiaro e interessante articolo scritto da Daniel Bates esplora gli aspetti più privati e reconditi di due tra i personaggi del cinema più famosi, apprezzati e discussi di tutti i tempi. Una relazione “segreta e sadomaso alimentata dall’ego e insaziabile desideri di controllo di Marlon Brando”. A sostenere la tesi è un nuovo libro, “James Dean: Tomorrow Never Comes” scritto da Darwin Porter e Danforth Prince e da cui Daniel Bates ci estrapola l’articolo. Si legge sul Daily Mail:

“I due uomini si incontravano per sessioni di sesso stile padrone e servo in cui Dean chiedeva di essere bruciato con le sigarette”.

Brando non ha mai ricambiato l’amore di Dean ma ha più che altro fatto il gioco del “gatto e il topo” per puro divertimento. Secondo fonti vicine ai due, Dean era una sorta di “cagnolino” che aspettava Brando fuori dal suo appartamento, al freddo, sperando di poter fare sesso con lui.

Nonostante Dean e Brando fossero icone della loro generazione e considerati veri sex symbol, le loro personalità oscure erano attratte l’una dall’altra.

Il libro si basa su notizie date da fonti vicine ai due attori e a giornalisti esperti di gossip che avevano avuto rapporti con Dean prima che l’attore morisse, nel 1955, all’eta di 24 anni. Il libro rivela che la prima volta che Brando ha incontrato Dean non fu sul set di La valle dell’Eden nel 1954 come ha invece sostenuto nel suo libro di memorie, “Songs my mother taught me”, ma nel 1949 quando, dopo un soggiorno a Parigi, Brando è volato a New York per fare un’apparizione all’Actors’Studio dove aveva studiato con Strasberg. Dopo il suo ruolo di protagonista in “Un tram chiamato desiderio” Brando tenne un discorso nella sua vecchia scuola. Tra il pubblico c’era un giovane che Brando avrebbe poi detto a Bobby Lewis, uno dei fondatori dell’actor’s studio, che lo fissava così intensamente che “sentivo la mia pelle bruciare”. Successivamente, Dean si presentò dicendo a Brando che era un suo “grande fan” e che nella sua vita poteva essere confuso per molte cose ma non per l’ammirazione che aveva dell’attore.

Prince e Porter sostengono che Brando ha minimizzato la portata del suo rapporto con Dean nell’autobiografia “Sons my mother taught me” ma era abbastanza evidente per i loro amici famosi tra i quali il drammaturgo Tennessee Williams, il compositore Alec Wilder e Rogers Brackett, un dirigente pubblicitario di Manhattan. Si legge sul Daily Mail:

“Stella Adler, attrice e acclamata insegnante di recitazione, ha detto di aver visto Brando “ovunque” con Dean”. Wilder ha detto: “Erano decisamente una coppia. Naturalmente, la parola “fedeltà sessuale” era sconosciuta nel vocabolario di ciascuno. “Jimmy e io avevamo l’abitudine di sederci a parlare per ore nella mia camera all’ Algonquin Hotel di New York. Lui mi teneva al corrente della vicenda”. “Credo davvero che Jimmy si innamorò di Brando quell’anno. Quanto a Brando, non credo che avesse mai amato Jimmy”. “Ho incontrato Brando solo tre volte e ogni volta che era con Jimmy. A mio parere, Brando era innamorato di Brando”. Stanley Haggert, un altro degli amici di Dean, ha detto: “Credo che Brando stesse usando sadicamente Jimmy, che lo seguiva in giro come un cucciolo malato d’amore con la coda scodinzolante”.

Nell’autobiografia Brando ha negato il rapporto, sostenuto che Dean non era mai stato un suo amico. Porter e Prince sostengono che questo sia falso e che i destini dei due attori si sono incrociati troppo spesso.

Per capire fino in fondo il rapporto tra i due attori, è emblematico l’episodio delle bruciature da sigaretta:

“Durante una cena Brackett rimase scioccato quando Dean si tolse la camicia per rivelare il petto pieno di bruciature. Quando guardò più da vicino si rese conto che erano bruciature di sigarette che, secondo quanto ammesso da Dean, Brando aveva spento sulla sua pelle. Brackett ha detto: “Ero praticamente pronto a chiamare la polizia per denunciare quella brutalità ma Jimmy mi confidò che era stato lui ad averlo chiesto Brando. Per la prima volta nella mia vita mi sono reso conto di quanto fosse masochista -o lo stesse diventando- Jimmy”.

Ironia della sorte, secondo fonti vicini ai due attori, il rapporto tra Dean e Brando era molto simile a quello tra Dean ed un giovane Steven McQueen, solo al contrario. Amici in comune, ricordano come McQueen imitasse tutto ciò che facesse Dean, compreso il modo in cui sfogliava il giornale o beveva il caffè. I due uomini furono visti nel Greenwich Village nel 1950 in sella, a torso nudo, girare sulla moto per il quartiere.

Allo stesso tempo, però, Dean aveva presumibilmente anche una storia con Marilyn Monroe. Il libro sostiene che un altro degli amanti di Dean è stato Walt Disney, che dovette far fronte a ripetute voci sulla sua omosessualità. Nel 1976, dieci anni dopo la sua morte, il giornale di gossip The Hollywood Star ha pubblicato un articolo in prima pagina con il titolo:”Walt Disney era omosessuale”.
Porter e Prince affermano che, in base alle decine di fonti, Disney era davvero gay e che presumibilmente a Los Angeles aveva appartamenti affittati con nomi diversi in cui avrebbe incontrato gli amanti.