Fiorello, chi è la moglie, Susanna Biondo FOTO

Fiorello, chi è la moglie, Susanna Biondo FOTO

22 Aprile 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

Rosario Fiorello, chi è la moglie del conduttore, Susanna Biondo. Fiorello è nato il 16 maggio 1960 (55 anni) a Catania. E’ stato fidanzato con Luana Colussi e con Anna Falchi. Nel 2003, dopo sette anni di convivenza, si è sposato con la sua compagna Susanna, dalla cui unione nel 2006 è nata Angelica. La moglie ha anche una figlia nata da un precedente matrimonio, Olivia, considerata da Fiorello la sua “prima figlia”.

In un’intervista su Vanity Fair del maggio 2004 ha ammesso di aver fatto uso di cocaina in un periodo a metà degli anni novanta, descrivendolo così: “Era la metà degli anni novanta, giravo con guardie del corpo, addetto stampa, segretarie. Avevo fidanzate da rotocalco e storie da una botta e via. Non parlavo più con nessuno, tiravo cocaina. Mi sentivo un duro e invece ero un pupazzo”. Al Corriere della Sera ha raccontato: “Per me è stata una malattia. La cocaina è il diavolo, ti illude di non essere solo, ti convince di essere il più forte. Tanti la prendono, tantissimi. Nessuno lo sa, nessuno li scopre”. In un’altra intervista al Corriere ha parlato della sua vita matura lontana dalla mondanità:

“Se oggi sono tornato a essere un uomo normale, se ho capito che la mondanità va vissuta solo quando è strettamente necessaria, se ho imparato a bilanciare la mia vita distinguendo nettamente tra mondo dello spettacolo e quotidianità, devo dire grazie solo a Susanna. Ha un carattere forte, sa dire le parole giuste al momento giusto. E se mi fa un complimento, non è per piaggeria o perché offuscata dall’amore: non ha paura di sottolineare le cose di me che non le piacciono», ha detto di lei Fiorello a Oggi, in una delle rare interviste in cui ha concesso un po’ del privato”.

Della moglie Susanna ha detto: “La forza di Susanna sta nella sua intelligenza. Che non è (sol)tanto la laurea in Economia e commercio e il lavoro nella società paterna di doppiaggio e post produzione cinematografica. La sua vera dote è il culto della famiglia. La capacità di abbracciare mamma, sorelle e fratello del compagno di vita, la sicurezza di un amore che non ha bisogno di prove pubbliche. Sempre un passo indietro negli eventi ufficiali, invisibile sotto i riflettori, presente lì dove è l’unica regista alla quale Fiorello si abbandona fedelmente: in casa propria”.