Emily Ratajkowski, Irina Shayk, Jennifer Lawrence: dive in rosso

Emily Ratajkowski, Irina Shayk, Jennifer Lawrence: dive in rosso

12 Agosto 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Emily Ratajkowski, Irina Shayk, Jennifer Lawrence: dive in rosso. Tre donne bellissime che hanno una passione in comune: indossare abiti del colore più passionale che esista: il rosso. La prima, Emily Ratajkowski, 25 anni, è una top model inglese, la seconda, 30 anni, è una delle modelle più famose del pianeta, fidanzata con l’attore Bradley Cooper. Quanto alla Lawrence, lei è considerata una delle attrici più talentuose della sua generazione. Nel 2013 ha iniziato il sodalizio artistico con il regista David O. Russell, che l’ha direta ne Il lato positivo – Silver Linings Playbook, per il quale ha vinto l’Oscar alla miglior attrice, il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale e uno SAG Award. Insomma, pur avendo meno di 30 anni (ne ha 25), è già una star del cinema a tutti gli effetti.

Quanto al significato del colore rosso, ecco cosa scrive il sito Psicodiagnosi.com:

“Il rosso rappresenta uno stato fisiologico che provoca energia. Accelera il polso e la respirazione, aumenta la tensione. Il rosso esprime la forza vitale e l’attività nervosa, sottolinea il desiderio in tutte le sue forme: il bisogno di arrivare a dei risultati, al successo. Il soggetto desidera con avidità tutto quello che gli permette dì vivere pienamente ed intensamente. Il rosso sottolinea perciò lo slancio spontaneo, la “forza di volontà” e tutte le forme di vitalità e di forza, dalla capacità sessuale al desiderio di cambiamenti rivoluzionari E uno slancio verso l’azione, lo sport, la lotta, la competizione, l’eroismo e la produttività. Il rosso è simbolo del sangue, della conquista, della fiamma che illumina lo spirito umano, un temperamento sanguigno. la sua percezione sensoriale è l’appetito, il suo contenuto affettivo il desiderio. Una fatica fisica e nervosa dei problemi di cuore, l’impotenza e la perdita del desiderio sessuale accompagnano spesso il rifiuto del rosso. In termini temporali, il rosso è il presente…”.