Emily Ratajkowski, abito a rete con strascico firmato Peter Dundas

19 Maggio 2017 - di Silvia_Di_Pasquale

CANNES – Emily Ratajkowski non è passata inosservata sul red carpet della 70esima edizione del Festival di Cannes. La modella ha indossato una tuta a rete nera, con strascico dello stesso colore. Un outfit firmato Peter Dundas tutt’altro che semplice, come tutti quelli scelti da Emily nelle grandi occasioni. Immancabile la profonda scollatura, che metteva in evidenza il seno, ritenuto tra i più belli al mondo. Anche Ratajkowski, come Monica Bellucci e Rihanna, ha optato per il nero, che insieme al bianco è uno dei colori che quest’anno si sta vedendo di più sul red carpet.

Di seguito una parte dell’intervista rilasciata da Emily Ratajkowski al settimanale Grazia.

Essere belle come lei aiuta sempre. Non trova?
“Grazie al mio aspetto sono diventata una modella e ho potuto sperimentare il cinema. Ma la maggior parte delle sceneggiature si basa su certi stereotipi femminili e maschili che non cambiano mai. La donna bella, di solito, ha una sola qualità: quella di essere bella. È abbastanza frustrante”.

Vuol dire che per colpa del suo fascino ha perso delle occasioni?
“Non so se ho perso occasioni, ma sono convinta che Hollywood abbia una fantasia limitata, in particolare per quanto riguarda le attrici. Ci sono donne imprigionate in un’immagine: la bella, la buona, la cattiva, l’amante, la moglie. Sono intrappolate, molto più degli uomini. Non è giusto”.(…).

Che cosa ricorda del suo primo servizio di moda?
“Avevo 14 anni, ero poco più di una bambina. Si trattava di foto per una rivista per teenager. La notte prima non ho chiuso occhio, ero così agitata”.