Charlotte Casiraghi, Léa Seydoux: labbra impeccabili FOTO

Charlotte Casiraghi, Léa Seydoux: labbra impeccabili FOTO

20 Maggio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

Charlotte Casiraghi, Léa Seydoux: labbra impeccabili. Entrambi francesi (29 anni la prima, 30 la seconda), entrambe donne piene di fascino. In comune però hanno anche un particolare: le lebbra carnose, che amano mettere in risalto con rossetti accesi e vivaci. In questi giorni Lea Seydoux, insieme a Nathalie Baye, Vincent Cassel, Marion Cotillard e Gaspard Ulliel, ha presentato a Cannes il film “Juste La Fin Du Monde”, Xavier Dolan. Per l’occasione ha scelto un abito lungo firmato Prada e poi una gonna, abbinata con un maglione bianco. Tocco glam proprio le labbra rosse. Anche Charlotte Casiraghi ama mettere in risalto il suo sorriso nelle occasioni più importanti, sebbene il suo stile sia decisamente sobrio ed elegante se paragonato a quello di altre celebrities.

Léa Seydoux è famosa non solo per aver recitato nel film “La vita di Adele”, ma anche per essere stata una Bond Girl. Riportiamo di seguito una parte dell’intervista al settimanale Grazia.

Qual è stato l’aspetto più eccitante del suo lavoro?
“Tutti, non solo uno: prendere parte a questo grande film, lavorare con Daniel Craig e gli altri attori, uno più bravo dell’altro, avere a che fare con una troupe preparatissima. E pensare che prima di cominciare le riprese ero divorata dall’ansia. Continuavo a chiedermi se sarei stata all’altezza. Temevo che non sarei riuscita a interpretare il mio personaggio senza deludere le aspettative”.

Le capita spesso di provare questo stato d’animo?
“Sempre, alla vigilia di un film. Ma quando la macchina da presa comincia a girare, dimentico ogni timore e mi lascio andare, vivo in quel momento. È una sensazione bellissima, per questo il mio lavoro mi piace tanto”.

Ma il successo non le ha dato più sicurezza?
“Nemmeno per sogno. Anche se il set è ormai la mia vita, ho sempre il terrore di recitare. Prima di cominciare un film mi domando se ce la farò. Non le dico come mi sono sentita prima di Spectre. Non mi vedevo proprio nei panni di una donna forte e che fa il medico. Ma vuol sapere una cosa? Paradossalmente mi piace essere dipendente da questa paura”.