Barbara D'Urso "silurata" da Domenica Live? Al suo posto...

Barbara D’Urso “silurata” da Domenica Live? Al suo posto…

7 Aprile 2016 - di Claudia Montanari

ROMA – Barbara D’Urso “silurata” da Domenica Live? Al suo posto… Paolo Del Debbio. Sia chiaro, per ora sono solo rumors e indiscrezioni assolutamente non ufficiali. Eppure secondo quanto si legge su TvBlog sembra proprio che in quel del Biscione di Mediaset ci siano dei cambiamenti in vista a dir poco sconvolgenti. Secondo il sito, Barbara D’Urso potrebbe addirittura lasciare la conduzione di Domenica Live. La notizia fa notizia perché Barbara D’Urso è considerata vera e propria regina del salotto della domenica pomeriggio, con un audience altissimo da ormai tanti anni e il programma è considerato una delle punte di diamante di Mediaset. Ebbene, secondo quanto si legge su TvBlog, Mediaset cedere il posto che per anni è stato della D’Urso al collega Paolo Del Debbio, conduttore del talk show di Rete 4 Quinta colonna e Dalla vostra parte che, in effetti, soprattutto negli ultimi tempi sta riscuotendo parecchio successo.

Insomma, a partire dalla prossima stagione potremmo assistere ad una vera e propria “rivoluzione” per quanto riguarda i programmi Mediaset. Potrebbe essere proprio Paolo Del Debbio a prendere le redini di “Domenica Live” o, almeno, della sua prima parte dedicata alla cronaca, facendo così concorrenza alla stessa rubrica condotta da Massimo Giletti a L’Arena. Del Debbio, poi, dovrebbe dare la linea alla parte rosa della trasmissione. Ma ecco un’altra indiscrezione: la parte rosa del programma potrebbe non essere condotta da Barbara D’Urso (che comunque continuerebbe a condurre Pomeriggio 5) ma da Myrta Merlino. Nel frattempo, la Merlino ha annunciato -con un messaggio su Facebook- di essere stata costretta dal suo medico a interrompere la conduzione de “L’aria che tira”. Per tutto il mese di aprile, quindi, non la vedremo più in onda. A sostituirla è Andrea Pancani, che a sua volta lascia la conduzione di Coffee Break a Flavia Fratello. Aria di cambiamenti, insomma.