Barbara D'Urso: "Quando dissi no a Tinto Brass..."

Barbara D’Urso denunciata dai giornalisti per la sua tv “strappalacrime”

26 Novembre 2014 - di luiss_edalto

ROMA – Brutte notizie per la conduttrice Barbara D’Urso. Il presidente dell’Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino ha presentato un esposto/denuncia alle procure di Roma e Milano, all’Agcom e ai Garanti della privacy e dei minori.

Il motivo? La tv del dolore fatta dalla conduttrice e da altri come lei: presentatori e non giornalisti che spesso trattano vicende di cronaca ma, è l’accusa di Iacopino, senza rispettare la privacy delle persone coinvolte, soprattutto quando si tratta di minori. Qualcosa che per codice deontologico i giornalisti sono tenuti a fare: i conduttori un po’ meno. Iacopino, sulla sua pagina Facebook, ha pubblicato copia integrale del suo esposto. Accompagnando le foto con un post:

“La cosa che mi ha colpito di più è che praticamente tutti hanno pensato mi riferissi alla signora Barbara D’Urso (che non è giornalista). Non pensavo solo a lei, non agiremo solo nei suoi confronti. Mi arrivano le prime segnalazioni in tema di esercizio abusivo della professione. Dobbiamo controllarle, ovviamente (ne capite le ragioni, vero?) e, quindi, occorrerà del tempo.

Ma ho firmato la prima denuncia/esposto proprio nei confronti della signora D’Urso. E’ indirizzato a due Procure della Repubblica (Milano e Roma), all’Agcom, al Garante per la protezione dei dati personali e al Comitato Media e minori. Valutino loro. Hanno gli strumenti e, direi, il dovere di farlo. Il femminicidio non si consuma solo con l’uccisione di una donna, ma, oltre la morte, anche con l’oltraggio alla sua vita e a quello della sua carne: i suoi figli”.