Antonella Clerici: "Amo Vittorio Garrone"

Antonella Clerici, addio Eddy Martens: “Amo Vittorio Garrone”

17 Agosto 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Antonella Clerici parla per la prima volta della sua nuova storia d’amore. Lo fa con il settimanale Oggi in edicola, a cui ha rilasciato una intervista esclusiva. Parliamo di Vittorio Garrone, figlio di petrolieri, che è ufficialmente il nuovo compagno della conduttrice, dopo l’addio a Eddy Martens.

“Ho molto pudore nel parlare delle mie cose, e anche questa volta avrei voluto aspettare e prendermi i miei tempi. Ma i gossip sono andati oltre la mia soglia di tolleranza, che da sempre è costituita dalla serenità di mia figlia Maelle. Sì, io e Vittorio stiamo insieme. La nostra è una storia recentissima, ci siamo conosciuti a maggio ed eravamo entrambi liberi… Non sono il tipo di donna che frequenta questo e quello, e non faccio conoscere la mia bambina a chiunque. Vittorio per me è molto importante, non lo nego. Proprio per questo, avrei voluto parlare di noi in un altro momento, dopo aver lasciato a questa storia lo spazio per crescere, mettersi alla prova. Avrei voluto proteggerla ancora un po’. Per poi raccontare questa novità della mia vita, come ho sempre fatto, al mio pubblico, che sa bene che non gli mento mai. Cercando di far capire che l’età non è mai un ostacolo in amore e che la vita può cominciare anche a 50 anni”.

Per Antonella Clerici Garrone è un “regalo inatteso”:

“Incontrare una persona come Vittorio, in un’età in cui pensi di dover tirare i remi in barca, è un regalo inaspettato… Mi chiede se sono felice? Sì, sono molto felice. Sto molto bene e per come sono fatta non potrei proprio mentire su questo”.

Quanto al suo ex, la conduttrice ha spiegato:

“Siamo soci nel nostro ristorante Casa Clerici, ma siamo in quella fase dei rapporto in cui si ridefiniscono gli spazi delle rispettive vite, con stima reciproca e intelligenza da parte di entrambi. Le storie possono finire, ma tutto il resto rimane e poi è il padre di mia figlia, non posso che volere la massima serenità tra noi”.