Justin Bieber, nuovo tatuaggio: ma i fan...

Justin Bieber, nuovo tatuaggio: ma i fan…

22 Novembre 2016 - di aavico

BOLOGNA – Justin Bieber, nuovo tatuaggio: ma i fan… La popstar canadese ha regalato infatti una prima visione assoluta alle 15mila persone che sabato 19 novembre hanno riempito l’Unipol Arena di Casalecchio, Bologna, per la prima delle due date italiane del Puropose World Tour. Stiamo parlando appunto del suo nuovo tatuaggio: una scritta che gli attraversa l’addome con le parole “Son of god” (Figlio di Dio).

La prima occasione per sfoggiarlo è avvenuta dunque proprio nel nostro paese, nel corso di uno dei momenti più hot che puntualmente fanno capitolare le fan. ovvero quando Justin decide di rimanere a petto nudo. Qui sotto trovate l’immagine in anteprima.

Dovevano essere due date col botto e così è stato. Le tappe italiane di Justin Bieber, entrambe a Bologna, hanno fatto il tutto esaurito all’Unipol Arena: 15mila spettatori sabato sera e altri 15 mila domenica sera. Tra coreografie e balletti la popstar canadese ha esaltato tutti i suoi fan ma, come spesso gli è accaduto in questo Purpose Tour, in alcuni momento del concerto è dovuto ricorrere al playback, neanche troppo nascosto. Altro particolare è quella maglietta dei Metallica, tra gli artisti preferiti da Justin, ma decisamente lontani musicalmente dalle note e dai ritmi della popstar canadese.

Capitolo playback. Come detto non è la prima volta che Bieber canta in playback durante i live. In molti si sono chiesti se, nonostante la giovanissima età, non abbia già perso la voce. Luca Bortolotti su Repubblica, riassume così la parte in playback della popstar:

Addentrandosi nello show, è subito chiaro che il kolossal pop di fuochi d’artificio, break dance, palchi volanti e visual è impostato per dare gioia più agli occhi che a orecchie esigenti, col dubbio di lunghi tratti di playback che svanisce quando il bel Justin balla a microfono ben lontano dalla bocca eppure la sua voce ancora riempie il palazzo. In fondo è una prova di forza per il golden boy, che mostra come non gli serva nemmeno fingere per tenere tutte in pugno.