Dimagrire? Mangiare con lentezza aiuta a mangiare di meno

Dimagrire? Mangiare con lentezza aiuta a mangiare di meno

4 Giugno 2015 - di Mari

MILANO – Il primo segreto per dimagrire? E’ mangiare. Ma con lentezza. Non fa solo bene alla salute, infatti, aiutando la digestione ed evitando gonfiori addominali. Assaporare il cibo anziché “divorarlo” con voracità permette di mangiare meno.

I ricercatori del Centro di Ricerca Nestlé (Nrc), che hanno condotto diversi studi in collaborazione con l’Università di Wageningen, nei Paesi Bassi, hanno analizzato la correlazione tra le caratteristiche di un pasto: la velocità di masticazione del cibo, il senso di sazietà e, di conseguenza, l’assunzione di nutrienti e calorie.

Gli studi dimostrano che i cibi più morbidi, come le puree di verdure, le lasagne e i pomodori pelati, vengono ingeriti in grandi bocconi e sottoposti a pochi atti masticatori, e hanno un tasso di assunzione al minuto considerevolmente maggiore dei cibi solidi. In quest’ottica risulta quindi meno appagante per l’appetito una porzione di purè che viene masticata solo 27 volte contro la stessa quantità di patate che necessita di 488 atti masticatori.

I ricercatori hanno scoperto che i cibi ingeriti in piccoli morsi e masticati per lungo tempo aumentano il senso di sazietà riducendo quindi le quantità di cibo assunte: chi mangia verdure e bistecca, ad esempio, consuma il 10% in meno rispetto a chi mangia il passato di verdure e la bistecca in pezzi. Il consiglio, quindi, è quello di mangiare con lentezza. 

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