Dieta ideale? Pesce e verdura. Contano le molecole, non le calorie

Dieta ideale? Pesce e verdura. Contano le molecole, non le calorie

17 Marzo 2014 - di Mari

ROMA – La dieta ideale per perdere peso e non riprenderlo? Dimenticate la conta delle calorie o le proteine a volontà della dieta Dukan. Il metodo vincente è quello delle molecole. Ma non temete: questo tipo di alimentazione si basa su un assunto che si può sintetizzare in qualche consiglio molto concreto, come molto pesce e verdura.

Questo il messaggio lanciato dal professor Pier Luigi Rossi,specialista in Scienza dell’Alimentazione nel volume “Dalle calorie alle molecole. Il nuovo orizzonte del controllo del peso” edito da Aboca Edizioni.

Nella lotta condotta ogni giorno da milioni di italiani contro l’ago della bilancia, spiega Rossi, si commettono non pochi errori, dettati “da claim commerciali in cui ‘ipocalorico’ fa rima con ‘dietetico'”.

“Con una concezione di questo tipo si può anche dimagrire di alcuni chili, ma dopo alcune settimane si verifica un blocco nella perdita di peso, la dieta temporanea si interrompe e, presto, si recupera tutto il peso perduto. Diete basate solo sul conteggio delle calorie giornaliere oltre ad essere altamente diseducative non hanno nessuna validità scientifica perché le calorie, all’interno del corpo umano, non esistono. Ua porzione di pasta con tonno e pomodoro può avere le stesse calorie di due bicchieri di birra, ma è sbagliato e impensabile credere che i due cibi possano dare gli stessi effetti”.

Al contrario, recenti scoperte sulla genomica nutrizionale hanno dimostrato, sostiene l’autore del libro, che le molecole degli alimenti che mangiamo quotidianamente sono in grado di ‘dialogare’ con le cellule e con il nostro patrimonio genetico (Dna): ad esempio quelle contenute nella verdura o nel pesce hanno la capacità di spingere l’organismo verso una modalità perdi-peso.

“Solo attraverso la scelta dei cibi e quindi delle molecole che ingeriamo possiamo essere in grado di agire sul controllo di glicemia, insulina e lipemi, veri responsabili dell’accumulo di peso e di alcune delle più diffuse patologie dei tempi moderni, come diabete mellito di tipo 2, ipertensione e sindrome metabolica”.