Turchia: donne incinte in pubblico? “Immorale e antiestetico”

26 Luglio 2013 - di Claudia Montanari

ANKARA (TURCHIA) – Vedere donne incinte in pubblico è “immorale” ed “antiestetico”. A dirlo è il pensatore Omer Tugrul Inancer, noto filosofo islamico, alla tv pubblica turca Trt1 alzando immediatamente un vespaio di polemiche sul web.

“Far squillare le trombe per annunciare che si è incinte è contro la nostra civiltà. Non dovrebbero andare in giro per la strada con quelle pance“, ha spiegato il filosofo, che ha aggiunto: “È anche antiestetico. Dopo 7-8 mesi di gravidanza le future madri dovrebbero uscire con i mariti in macchina, per andare a prendere un po’ d’aria fresca. E farlo nelle ore serali. E invece le vediamo tutte in televisione. E’ sgradevole. Non è realismo, è immoralità“.

Le polemiche non hanno tardato ad arrivare. In un paese che sta attraversando già da due mesi un periodo di rivolta dei giovani contro la “deriva autoritaria e islamica”, le parole del pensatore sufista sono state la goccia che hanno fatto traboccare il vaso.

Sui social network si è immediatamente scatenata la protesta del “popolo laico”. ‘#Omer Tugrul Inancer’ è diventato un trending topic su Twitter ed è stata proposta fra l’altro una manifestazione di protesta sulla Istiklal Avenue di Istanbul, accanto a Taksim, con un cuscino sotto le magliette, per solidarietà con le donne incinte.

Anche l’opposizione non è rimasta a guardare, gridando a un nuovo segnale della “islamizzazione rampante” della Turchia sotto Erdogan.

Il socialdemocratico Aylin Nazliaka ha dichiarato: “Devono smetterla di prendersela con le donne in questo Paese. Se potessero, regolamenterebbero anche l’aria che le donne respirano”. E ancora, il nazionalista laico Mehmet Oktay ha protestato: “Inancer dice che è sgradevole vedere donne incinte per strada. Ma non è sgradevole invece sentire il premier dire che devono avere almeno tre figli?”.

La Direzione degli affari religiosi (Dynet) guidata dal Gran Mufti, ha cercato di calmare la polemica, con scarsi risultati: “La religione non prevede l’isolamento delle donne, né delle donne incinte. Anzi, essere madre è dono di Dio” ha chiarito. Ma non ha mancato di aggiungere che “tuttavia le donne incinte dovrebbero stare più attente a come si vestono, tutte le donne dovrebbero”, in particolare “non indossando vestiti che mostrino le pance e il fondoschiena“.