Tehran, capitale mondiale dei nasi rifatti. Donne si oppongono: "Stop rinoplastica"

Tehran, capitale mondiale dei nasi rifatti. Donne si oppongono: “Stop rinoplastica”

11 Giugno 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

TEHRAN (IRAN) – Tehran, capitale mondiale dei nasi rifatti. Donne si oppongono: “Stop rinoplastica”. E’ difficile (non impossibile) trovare in Iran una ragazza che non sia ricorsa alla chirurgia per rendere il suo profilo facciale perfetto. La “gobba” è un difetto che va corretto non appena si ha la possibilità economica di andare sotto i ferri. I chirurghi iraniani sono in grado di scolpire nasi perfetti al punto da far impallidire il buon Michelangelo. L’aspetto negativo di questa moda non troppo costosa (i prezzi sono assai più bassi che in Italia) è di aver creato un modello di bellezza standardizzato che rischia di neutralizzare la bellezza individuale di ogni singola iraniana.

Questo è il motivo per cui un gruppo di donne ha deciso di creare una pagina Facebook, “Iranian Women Up Close”, in cui è possibile postare foto dei propri nasi naturali. Insomma, chi fino ad oggi si è opposta alla moda del “nose job“, imperante nella Repubblica Islamica, può dare il suo contributo. Maryam, una delle fondatrici della pagina, ha spiegato:

“Pian piano assistiamo al declino della varietà di gusti. La bellezza è stata ridotta a un cliché internazionale, in Malesia ci si schiarisce la pelle, in Giappone si restringono le narici e si allarga la bocca. E’ l’industria a determinare l’apparenza della masse. Il look viene standardizzato dai media che fanno gli interessi dell’industria cosmetica. Il nostro intento non è sparare giudizi su chi si sottopone agli interventi, dividere fra i buoni e i cattivi, i naturali e i rifatti, ma liberarci dalle pressioni esterne e dalle imposizioni della società. E’ vero che molte foto postate sono di ragazze che hanno nasi naturalmente perfetti, e che quindi rientrano negli stessi canoni di bellezza che rifiutiamo, ma ci sono anche centinaia di nasi imperfetti e vanno rispettati”. (Fonte: Dagospia e Iranwire).

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