Romina Power e il buddismo: come ha cambiato la sua vita

Romina Power e la petizione contro Barbara d’Urso. Ecco perché

23 Dicembre 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Sul sito petizionepubblica.it è nata una petizione per chiedere alla conduttrice Barbara d’Urso di smettere di parlare in tv della figlia di Romina Power, Ylenia Carrisi, tragicamente scomparsa in circostanze misteriose nel 1993. “Parlare delle disgrazie altrui è facile, penoso lo diventa quando lo si fa in tv col solo fine di aumentare gli ascolti”, queste le parole di chi ha lanciato l’appello in rete, ovvero il comitato “Io sto con Romina Power”, che ha anche un gruppo Facebook, Youtube, Instagram e Twitter. Nella lista dei firmatari risulta anche il nome di Romina Power, che d’altra parte ha già manifestato il suo disappunto verso chi tratta con troppa leggerezza la tragedia che l’ha colpita ormai più di venti anni fa. Ci sono inoltre i nomi di Taryn, sorella di Romina Power e di Cristel e Romina Junior.

Ultimamente infatti i media hanno diffuso la notizia di un possibile ritrovamento del cadavere di Ylenia negli Stati Uniti, che tuttavia poi si è rivelato falso. Il test del DNA ha dato esito negativo. Romina Power è rimasta scandalizzata al suo rientro in Italia dopo essersi accorta che alcuni giornali continuavano a speculare sulla scomparsa della figlia. La cantante e attrice ha affermato:

“Basta! Cara stampa, torno in Italia per rimanere paralizzata davanti a un’edicola. Ci sono tante disgrazie nel mondo quotidianamente, ma, consapevolmente speculare sul dolore altrui, lo trovo la più grande bassezza. Si dà per certo ciò che non lo è, pur di fare del becero sensazionalismo, pur di vendere e guadagnare qualche sporca moneta. Chi compila quelle “notizie” avrà pure una famiglia, avrà pure un po’ di empatia, come si fa a non avere più cuore? Un cuore per una famiglia che soffre da anni. Basta speculazioni! Basta attività! Una madre chiede, anzi impone, il silenzio stampa. Per mia figlia, la mia Ylenia Carrisi. Basta!”.