Maria Grazia Capulli, morta giornalista Tg2: 8 FOTO per ricordarla

22 Ottobre 2015 - di Claudia Montanari

ROMA – Maria Grazia Capulli, morta giornalista Tg2: 8 FOTO per ricordarla. A un giorno dalla notizia della prematura morte di Maria Grazia Capulli, giornalista RAI che con il tempo si è distinta grazie a professionalità, dolcezza, umiltà e passione, i colleghi la ricordano con dolore. Dopo aver lottato contro una lunga mattia che Maria Grazia Capulli era riuscita a sconfiggere per 2 volte, se ne è andata all’alba di ieri 21 ottobre 2015 dopo che una terza fatale ricaduta non le ha lasciato scampo, nonostante abbia combattuto con coraggio. Una dedizione che l’ha portata a lavorare fino alla fine, come ha scritto anche Marcello Masi, direttore del Tg2:

“Era una grande professionista, scrupolosa, sensibile e attenta. Fino a 48 ore fa era a lavorare con noi. C’è un dolore palpabile in tutta la redazione. Era una grande professionista, scrupolosa, sensibile e attenta. Una penna di quelle che il servizio pubblico dovrà rimpiangere. Amava il suo lavoro e il Tg2 era la sua famiglia”.

Una donna che amava la vita, che amava gli animali: così la ricordano i colleghi. Maria Grazia Capulli era uno dei volti più noti del TG2 ma era anche una donna gentile, umile, delicata e amorevole. Al Tg2 Maria Grazia Capullo conduceva l’edizione delle ore 13.00. Non solo: inviata della redazione Cultura, è stata anche ideatrice della rubrica “Tutto il bello che c’è”. Maria Grazia Capulli era nata a Macerata il 15 agosto del 1960. Si è laurata con lode in lettere classiche all’Università di Macerata e successivamente ha collaborato con Il Messaggero e il Corriere Adriatico. È stata poi assunta in RAI riuscendo a distinguersi sempre per bravura e professionalità. I funerali della giornalista si terranno il 23 ottobre 2015 a Camerino. 

Anche Camerino, la sua città di origine, si è unita nel dolore e commozione per la morte prematura della giornalista. Maria Grazia Capulli era molto legata alle Marche, la sua regione di nascita, dove tornava non appena ne aveva la possibilità. Le parole del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, sono di cordoglio e malinconia:

«Il ricordo di Maria Grazia mi riporta indietro nel tempo quando a quindici anni le chiesi aiuto per migliorare le mie conoscenze in latino e greco. Lei, neolaureata in lettere, con la gentilezza di sempre si offrì di aiutarmi e spesso, quando era a Camerino, ricordavamo quei periodi della gioventù. Maria Grazia aveva un profondo amore per la sua città e la volontà di fare tanto. Purtroppo il suo lavoro la teneva lontana, ma non ha mai mancato di portare Camerino nel cuore. A sua madre, al fratello e alla famiglia vadano la mia vicinanza, dell’Amministrazione comunale, della città e del territorio».

Ecco 8 foto per ricordare Maria Grazia Capulli, quella giornalista dal sorriso dolce e gentile e dallo sguardo profondo che, noi, ricorderemo sempre così.

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