Licia Colò: "Mia figlia? Viziata e poco educata"

Licia Colò: “Mia figlia? Viziata e poco educata” Ma…

1 Ottobre 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – “Viziata, poco educata e giocare con lei… mi annoia“. Licia Colò si confessa in una intervista al settimanale “Famiglia Cristiana” e racconta un inaspettato rapporto a tratti “controverso” con la figlia Liala, che ha compiuto 8 anni.

Una Licia Colò che lascia davvero interdetti. Benché protagonista insieme alla figlia dell’ultimo spot Kinder, incentrato su un rapporto tra le due che sembra davvero felice e sereno, il rapporto idilliaco della pubblicità stride con le ultime dichiarazioni della Colò in merito alla figlia pubblicate  da Oggi.it che hanno scioccato più di qualche fan, probabilmente per errore dei benpensanti.

Durante l’intervista infatti Licia Colò definisce sua figlia come poco educata e  viziata (un po’ come tutti i bambini di quella età), sebbene le riconosca un cuore buono:

“Mia figlia è viziata, come molti bambini della nostra società, credo. Non è  molto educata, e da questo punto di vista avrò da fare. Io ci tengo molto  all’educazione, per me è un passe-partout che ti fa a stare a tuo agio con i  disperati, con i ladri e con i re. Però in questo periodo do la priorità ad  altri valori, e benché finora abbia elencato due difetti, devo dire che Liala ha  un cuore molto buono. È generosa con gli altri bambini, con i vecchietti, con i  deboli in genere”.

Poi Licia Colò racconta il suo ruolo di mamma dei metodi educativi piuttosto “strong”:

“Una volta mi ha detto di essere una bambina infelice. Così le ho mostrato che  nella vita esistono queste cose [immagini su bambini sofferenti per fame o per  guerra, ndr]. Qualcuno mi ha detto che è troppo presto, ma per me non è così, se  poi vivono di vestiti cretini e bambole. Non che dopo quell’episodio sia  cambiata, però mi ha dato un’enorme soddisfazione quando le ho detto: “Amore,  devi imparare che nella vita si può vivere con niente. Togliamo tutti i vestiti?  Ti lascio due cose di ciascun capo”. Non gliel’ho imposto, gliel’ho spiegato.  Lei ha detto: “Va bene”. L’abbiamo fatto, ma dopo un mese avevo un sacco di  problemi perché dovevo lavare continuamente. Liala invece era tranquillissima.  Allora le ho chiesto: “Non vuoi di nuovo le cose?”. E lei: “No no, io posso  stare benissimo così”. Ho concluso io: “Beh, ritiriamo fuori la  roba”»”.

Infine, Licia Colò spiega anche il suo approccio con la figlia e in merito ai giochi da fare insieme a Liala, racconta:

«Mi stufo a fare i giochi da bambina con mia figlia, e già questo non mi sembra bellissimo per una mamma, soprattutto vedendo mio marito che perde ore a giocare con lei. Mi piace portarla al parco degli animali, leggerle un libro, insegnarle qualcosa». Ancora: «Un figlio è responsabilità. Non credo, come tante mamme, che fondamentali siano i primi mesi di vita. Penso che sia molto più importante quando il bambino comincia a ragionare e tu devi iniziare a dargli gocce di conoscenza, di esperienza e di positività. Ogni figlio è un universo a sé, va seguito