I napoletani hanno usurpato la pizza? Il Nord rivendica...

I napoletani hanno usurpato la pizza? Il Nord rivendica…

9 Marzo 2016 - di Claudia Montanari

ROMA – I napoletani hanno usurpato la pizza? Il Nord ne rivendica… l’origine. Si dice pizza si legge Napoli: ma potrebbe mai essere possibile che questo alimento legato da sempre all’italianità e, nello specifico, alla cultura partenopea, in realtà non abbia origini campane ma provenga dal Nord? O, per essere più precisi, dalla provenza. Come si legge anche sul blog Piattoforte, dopotutto, “Si sa che la pizza, tutte le pizze, derivano da piatti molto simili diffusi già nell’antichità, come la focaccia. Una delle prime pizze moderne in assoluto fu però preparata a Genova: la “Pissa d’Andrea” che apparve nel 1490 e che fu chiamata così, si dice, in onore dell’ammiraglio genovese Andrea Doria che ne era particolarmente ghiotto”. Non solo. Sempre come si legge sul blog Piattoforte, “La “pissa”, ovverosia “pezza” in Genovese, era differente da quella odierna napoletana, poiché veniva cotta in un tegame. Tutt’oggi è diffusissima in tutto il Ponente ligure e la ritroviamo anche nel sud della Francia, nei dintorni di Nizza e Marsiglia, dove si dice fosse stata introdotta da cuochi romani durante gli anni del Papato Avignonese”.

E l’amore per la pizza da parte della Francia è ormai noto a tutti. Anche il quotidiano La Stampa ne ha celebrato la fantasia:

“Si è arrivati a quella preparata con formaggio di capra, anatra affumicata, il tutto cosparso di miele fuso. È una delle ricette più cliccate del mitico “chef Simon”, sul sito del quotidiano Le Monde. Senza considerare la “pizza folle”, che si ritrova ormai nei menu di tante pizzerie, con foie gras, noci e, per alleggerire, rucola. La pizza, comunque, per i francesi non è solo aneddotica: sono diventati i primi consumatori d’Europa e i secondi nel mondo, ormai a breve distanza dagli Usa”.

Non è lo stesso per l’Italia che, invece, nella classifica dei consumatori, si piazzano addirittura decimi:

“Secondo questi ultimi dati, forniti da Gira Conseil, consulente nel campo dei consumi alimentari, i francesi hanno mangiato nel 2015 la bellezza di 819 milioni di pizze, dieci in più rispetto all’anno precedente. Come dire: più di 14 a testa, considerando proprio tutti, anche i neonati. “Il boom della pizza nel nostro Paese è dovuto in parte al fatto che è un piatto che si condivide: questo corrisponde alla convivialità, alla base della cultura alimentare francese – sottolinea Bernard Boutboul, direttore di Gira Conseil -. Più in generale, da cinque anni a questa parte, hanno successo tutti i piatti a base di pasta o pane, al quale si aggiungono gli ingredienti”.

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