Gianroberto Casaleggio, chi è la moglie Elena Sabina del Monego

Gianroberto Casaleggio, chi è la moglie Elena Sabina del Monego

12 Aprile 2016 - di Claudia Montanari

ROMA – Gianroberto Casaleggio, chi è la moglie Elena Sabina del Monego. È morto a 61 anni Gianroberto Casaleggio a seguito di una lunga malattia, cofondatore insieme a Beppe Grillo e guru del Movimento 5 stelle. Gianroberto Casaleggio, nato nel 1954 a Milano, era sposato con Elena Sabina del Monego. I due si erano sposati nel 2014 in gran segreto e all’epoca il settimanale Chi era entrato in possesso delle foto della cerimonia, privatissima e veloce, celebrata nella sala di Palazzo Reale a Milano. Ma chi è la moglie di Casaleggio, uno dei leader massimo del Movimento 5 Stelle?

Lei è Elena Sabina del Monego, bionda, sulla quarantina, nella vita si occupa di contenuti web. Non si sa molto di questa donna in quanto ha sempre tenuto alla privacy e a mantenere un low profile. Nata a Milano da genitori veneti, ama dipingere e scrivere favole e poesie. Lei e Casaleggio hanno già un figlio, Francesco. Vivevano a Milano, in zona Fiera, in una villetta a Settimo Vittone, sulle colline torinesi, dove Casaleggio risiede ufficialmente. Lui era guru del web, noto per via del suo sodalizio col leader del Movimento 5 Stelle e con un’attenzione quasi ossessiva per la privacy. Insieme, Gianroberto ed Elena Sabina, hanno pronunciato il fatidico sì nel 2014, all’insaputa di tutti.

Per Casaleggio si era trattato delle seconde nozze, dopo il matrimonio con Elizabeth Clare Birks, sua collega all’Olivetti che aveva sposato appena ventenne e con la quale ha avuto il primogenito Davide. Nelle foto pubblicate da Chi in occasione del matrimonio con Elena Sabina del Monego Casaleggio appariva con un cappellino in testa, probabilmente per nascondere le cicatrici per via di un intervento di asportazione di un edema cerebrale a cui si era sottoposto appena un mese prima del matrimonio.

Sul blog di Grillo, Gianroberto Casaleggio aveva dichiarato:

«Io non mollo e continuerò a battermi insieme a milioni di italiani onesti fino al successo del Movimento che ho contribuito a fondare. Chi sperava il contrario può mettersi l’anima in pace», aveva scritto sul blog di Grillo”.

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