Chirurgia estetica, dalla liposuzione al lifting: nuove linee guida

Chirurgia estetica: boom interventi tra adolescenti e giovanissimi

20 Maggio 2015 - di Claudia Montanari

ROMA – Giovani e giovanissimi alla disperata ricerca della perfezione. Negli ultimi anni vi è stato un vero e proprio boom di chirurgia estetica tra i giovanissimi. Secondo i dati, 20 minorenni su 100 si sono già sottoposti ad un ritocco estetico. Una nuova generazione di “plastica”, spinta dal desiderio di apparire sempre più perfetta. Genitori e medici, spesso, cedono alle richieste degli adolescenti per paura che il disagio “estetico” possa creare traumi ai ragazzi. Scrive Carla Massi sul Messaggero:
“Il numero di interventi di chirurgia plastica e di medicina estetica ci portano nelle prime posizioni della classifica europea. Settimi al mondo per ritocchi. Una donna su 200 da noi, secondo l’International Society of Aestethic plastic surgeons, l’anno scorso ha fatto uso di botulino. Un desiderio di modificarsi, un’incapacità generalizzata ad accettarsi analizzata proprio da chi lavora per “restaurare” visi, seni, gambe: gli specialisti di Medicina estetica che hanno appena concluso il loro congresso a Roma”
Emanuele Bartoletti, presidente della Società italiana di medicina estetica, spiega al Messaggero:
“«Arrivano negli studi  mamme con figlie per le quali chiedono interventi assurdi, di cui non c’è alcuna necessità, adducendo come causa la bruttezza o gli inestetismi. E’ chiaro che in questi casi il medico dovrebbe rifiutare di effettuare un intervento, ma non sempre accade. In molti casi sono i familiari, che a loro volta si sono sottoposti a questo tipo di trattamenti ad indirizzare i ragazzi consigliando loro di rivolgersi al chirurgo. Come Società scientifica ci siamo, dunque, posti il problema emergente della tutela degli adolescenti che vanno educati e dissuasi, così come i loro genitori»”
Per questo motivo si sente sempre più il bisogno di direttive, regole scritte per evitare l’abuso della chirurgia estetica ai giovanissimi:
“All’ospedale Fatebenefratelli di Roma, al centro pubblico di medicina estetica diretto da Fulvio Tomaselli, verrà aperto un ambulatorio dedicato ai giovanissimi, sia bambini che adolescenti. Una “scuola” per imparare ad amare anche i propri piccoli difetti e conoscere il vero significato della medicina estetica. Qualche dato: il 14,6% dei ragazzi, secondo un’indagine che la Società di medicina estetica ha fatto nelle scuole superiori, dichiara di sapere che qualche familiare si è già sottoposto ad un intervento e il 12,6% ammette che i familiari lo hanno spinto dal chirurgo. Per essere, così, in casa tutti restaurati”