Chi è Marion Le Pen, nipote di Marine che punta alla Francia FOTO

7 Dicembre 2015 - di Claudia Montanari

PARIGI – Chi è Marion Le Pen, nipote di Marine che punta alla Francia FOTO. 26 anni, occhi azzurri, capelli d’angelo, visino dolce. Sembrerebbe quasi la descrizione di una modella di Victoria’s Secret e invece è una delle ragazze che potrebbe diventare tra le più importanti della politica europea. Marion Le Pen, nipote di Marine, a dispetto del suo aspetto fisico fa paura a molti. Sta cavalcando l’onda del successo della zia e piano piano sta conquistando la Francia. Così, altro che Repubblicani e Socialisti, Marine Le Pen deve fare i conti con ben altri “problemi”. La nipote, infatti, sta scavalcando di netto i consensi della zia, forte della sua giovane età e di quel visino d’angelo che nasconde una personalità forte, decisa e spietata.

Sembra strano detto da una 26anni, tutti si aspettano che, i giovani, siano più aperti ai temi dei diritti umani. E invece Marion è tutto l’opposto: assoluta conservatrice, è nettamente contraria all’aborto, alle unioni gay e, ovviamente nemmeno a dirlo, a quella che lei stessa spesso chiama “invasione” delle altre culture in Francia. Dopotutto il suo partito, il Fronte Nazionale, ha le idee molto chiaro in merito a questi temi. E la sua vittoria schiacciante nella Francia del Sud la dice lunga su quanto questa ragazza farà parlare di sé nel prossimo futuro. Si legge su Repubblica:

“Le teste rasate non sono la maggioranza tra chi è stato invitato a festeggiare l’attesa, schiacciante vittoria di Marion Maréchal-Le Pen. Ma alle 20 in punto, quando appare la conferma del suo trionfo al primo turno delle regionali in Provenza-Alpi-Costa Azzurra è dai loro petti che s’alza il boato più fragoroso. E tra i quattrocento iscritti del Front National riuniti allo stadio coperto di Le Pontet, in periferia di Avignone, sono gli skin-heads che per primi cominciano a scandire: “Ma-ri-on!, Ma-ri-on!, Ma-ri-on!”. L’eroina dei luoghi, già politica di razza nonostante la sua giovane età (compirà 26 anni giovedì prossimo), arriva intorno alle 20.30. L’ultima creatura della famiglia della destra xenofoba francese entra scortata da una mezza dozzina di marcantoni. Sale sul palco ricoperto da un’ampia bandiera francese, così come lo sono i muri dell’impianto sportivo e i tavoli dove si brinda con champagne di marca, ed esordisce così: “È una vittoria storica e inattesa, che infonde nuova speranza alla nostra regione. Il vecchio sistema è morto: spero che la destra e la sinistra, che hanno tradito e umiliato il popolo di Francia, ne trarranno le giuste conseguenze”.

E ancora:

“È commossa, la giovane Le Pen, e sorride come nella gigantografia alle sue spalle, che la ritrae in un campo di lavanda, e che più che a un manifesto elettorale ricorda la pubblicità di un detersivo. Ce l’ha quasi fatta a succedere al socialista Michel Vauzelle, che da quasi diciott’anni governa la regione. Tutto si deciderà domenica prossima. Intanto, però, il primo turno l’ha stravinto, raccogliendo oltre il 34 per cento dei suffragi. E ciò grazie alla sua giovane età, al suo bel sorriso, alle sue repliche sferzanti e il suo discorso populista”.

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