Charli Howard, sfogo modella: "Ho la 38 e mi giudicano grassa"

Charli Howard, sfogo modella: “Ho la 38 e mi giudicano grassa”

16 Ottobre 2015 - di Claudia Montanari

LONDRA – Charli Howard, sfogo modella: “Ho la 38 e mi giudicano grassa”. È un duro sfogo quello che la modella inglese Charli Howard ha pubblicato su Facebook. Un post che si scaglia contro le agenzie di moda, rivelando come queste intimino sempre più le ragazze a dimagrire per far raggiungere loro una magrezza estrema deleteria. Uno sfogo che, per forza di cose, va ad intrecciarsi con quel problema sempre più sentito che è l’anoressia nel mondo della moda. Come si legge sul Daily Mail, la modella si è sfogata su Facebook dopo che, per l’ennesima volta, l’agenzia di moda per cui lavorava le ha intimato di dimagrire (ancora) per continuare a lavorare. Peccato che Charli, 23 anni, porti già la taglia 38. Così, la modella non ha rinunciato ad utilizzare parole forti per spiegare che non permetterà mai più all’agenzia (ma a nessun altro) di dirle cosa c’è di sbagliato nel suo aspetto. Si legge sul post:

“Mi rifiuto di sentirmi in colpa perché non raggiungo i vostri ridicoli e inottenibili standard di bellezza mentre voi state seduti tutto il giorno alla scrivania, divorando torte e biscotti e criticando me e le mie amiche per il nostro aspetto fisico. Non permetterò più che mi diciate che con una taglia 38 sono troppo “grassa” per lavorare”.

Nella lunga lettera, in cui la modella parla direttamente all’agenzia, spiega di non voler più sopportare le critiche che quotidianamente le vengono mosse e che mirano a farla vergognare del suo corpo. Inoltre, si sente in dovere di non voler più rappresentare un’immagine deleteria per le ragazze:

“Più ci costringete a perdere peso, più gli stilisti realizzeranno vestiti che si adattino alle vostre misure, e più le giovani ragazze si ammaleranno. Non è più un’immagine che voglio rappresentare”.

Infine, la modella continua dicendo che non può tagliarsi fianchi e ossa per riuscire ad indossare gli abiti sempre più stretti che le vengono proposti dall’agenzia.