L'ansia da ordine? Attenti, ecco cosa potrebbe nascondere...

L’ansia da ordine? Attenti, ecco cosa potrebbe nascondere…

19 Agosto 2015 - di Claudia Montanari

ROMA – L’ansia da ordine? Attenti, ecco cosa potrebbe nascondere… Quel libro fuori posto urta il vostro equilibrio, quell’impronta sul pavimento vi da fastidio e potrebbe essere notata da qualche ospite, il soprammobile è troppo impolverato e va pulito subito… siete tra queste persone? Ebbene, state attente perché l’ansia incondizionata da ordine e pulito potrebbe nascondere un problema. Se infatti tenere in ordine l’ambiente in cui si vive è importante per il nostro equilibrio psicologico e fisico, l’eccesso e l’ansia compulsiva verso il pulito può nascondere qualcos’altro. Questo, almeno, è quanto riferiscono gli esperti secondo cui si tratta a tutti gli effetti di una forma d’ansia acuta, nella quale si scarica un fortissimo bisogno di controllo. Sulla rivista Riza, a cura dello psicologo Raffaele Morelli, si legge:

“Saper tenere in ordine l’ambiente in cui si vive o si lavora denota equilibrio interiore e chiarezza mentale; ma c’è un punto superato il quale questa capacità diventa ansia, fino all’ossessione: quando cioè non si può fare a meno di mettere sempre tutto a posto, quando non si riesce a smettere, quando un po’ di disordine può rovinare la giornata creando una sgradevole sensazione di “incompiutezza” che porta dritti all’ansia. Si tratta a tutti gli effetti di una forma d’ ansia acuta, nella quale si scarica un fortissimo bisogno di controllo. Di solito è un modo inconsapevole per impedire alle emozioni di emergere, o per gestire insicurezze radicate, o per sentirsi a posto con la coscienza. In questo caso l’ordine, ad esempio della casa, diventa per analogia un ordine morale, un senso di “pulizia interiore”, e le geometrie con cui si risistemano le cose offrono l’idea di “rettitudine”.

In sostanza, la persona sta tenendo a bada qualcosa e al contempo sta mantenendo il suo equilibrio grazie a queste azioni rituali, che però hanno un prezzo alto: la mancanza di libertà nel vivere il proprio tempo e l’impossibilità di lasciarsi andare pienamente al relax, alle emozioni, ai cambiamenti. Per questo, sì alla pulizia e all’ordine, ma mai esagerare e rendere questo meccanismo un qualcosa di compulsivo. Ne va della vostra salute… e di quelli che vi circondano.