Justin Bieber, il bikini da urlo della fidanzata Nicola Peltz FOTO

Justin Bieber, il bikini da urlo della fidanzata Nicola Peltz FOTO

1 Luglio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

Justin Bieber, il bikini da urlo della fidanzata Nicola Peltz. L’attrice americana, 21 anni, ha postato una foto sul suo profilo Instagram in cui si mostra con un costume due pezzi in vacanza. Nata il 9 gennaio 1995 nella Contea di Westchester, Stato di New York, Stati Uniti, Nicole è da molti considerata la nuova fiamma del cantante canadese. E’ la figlia della ex-modella Claudia Heffner e del miliardario uomo d’affari Nelson Peltz (ex-possessore del marchio Snapple). Ha quattro fratelli più grandi, due più giovani e una sorella. Segni particolari: bellissima. C’è chi assicura di averla vista nella casa dell’artista a Beverly Hills. Insomma, dopo Hailey Baldwin potrebbe essere stata lei ha rapire il cuore di Bieber.

Non tutti sanno che Justin ha una vera e propria ammirazione per Gesù, come modello di vita. Sebbene non si senta religioso. Nel corso di un’intervista con Vanity Fair, ecco cosa ha spiegato:

“Ma su questo sono stato frainteso, io non mi sento affatto religioso. Parlare di Gesù non è parlare di religione. La religione è: fai questo e sarai benedetto. Sono regole. A me non interessano le regole, mi interessa avere una relazione diretta con Gesù”. È l’effetto di essere cresciuto in un ambiente religioso? “Non era proprio un ambiente religioso. C’era solo mia madre, fissata con Dio. Ma lei è sempre stata la prima a dirmi: Justin, costruisciti un tuo rapporto con Dio e fregatene di quello che hai intorno. Però io non ero mai riuscito ad averlo, questo rapporto, fino a poco tempo fa, quando ho sentito il bisogno di cercarlo”. Perché? “Mi sentivo solo. Molto, molto solo. Avevo bisogno di qualcuno che restasse con me a prescindere, che non andasse via. Un’ancora. Non c’è un altro modo per dirlo: Gesù è la mia ancora contro la solitudine”. Poi ancora: “Nessuno lo capisce, io sono circondato dalla gente, ma non è quello che mi serve. Mi serve qualcosa di più profondo. Ha presente i ragazzini soli e disperati a scuola? Hanno i compagni, gli insegnanti, eppure si sentono soli al mondo. È questa la solitudine di cui parlo”.