Emicrania, operazione di 2 ore per guarire senza farmaci

Emicrania, operazione di 2 ore per guarire senza farmaci

9 Giugno 2015 - di Mari

PARMA – Contro l’emicrania c’è una nuova soluzione: un’operazione che dura due ore, viene eseguita in anestesia locale e permette di guarire da quel brutto mal di testa nel caso non ci siano risposte a terapie con i farmaci. 

La nuova terapia mini-invasiva consiste nella sezione di piccoli muscoli situati nella regione frontale o occipitale con una sola incisione di pochi centimetri nel cuoio capelluto (e quindi nascosta dai capelli, quando presenti) e l’utilizzo di un particolare endoscopio per liberare i nervi, la cui stimolazione va ad innescare gli attacchi di emicrania.

L’intervento, in anestesia locale ed in regime di one-day surgery (una notte di ricovero), dura circa due ore e le percentuali di successo (totale scomparsa dei sintomi o diminuzione importante della frequenza/durata/gravità degli attacchi) sono stati pari al 90% dei pazienti trattati.

L’emicrania affligge circa il 12% della popolazione, con una massima incidenza dopo i 40 anni, e colpisce più soprattutto le donne. Spesso di carattere ereditario, nelle persone predisposte gli attacchi )che durano da alcune ore a diversi giorni) possono essere scatenati da vari fattori (fumo, stanchezza, stress, alcool e alcuni cibi), essere preceduti da alcuni sintomi visivi o sensitivi, e consistono in un dolore pulsante (di solito localizzato in un lato solo della testa) accompagnato da nausea, stanchezza ed ipersensibilità alla luce. Una patologia prostrante, invalidante e causa, fra l’altro, di numerose assenze lavorative.

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