Dai peperoncini agli insetti: ecco gli ingredienti di cui sono fatti i rossetti

Dai peperoncini agli insetti: ecco gli ingredienti di cui sono fatti i rossetti

20 Agosto 2014 - di Silvia_Di_Pasquale

LONDRA – Il rossetto è una delle più importanti armi di seduzione di una donna. Lo utilizziamo fin dall’età adolescenziale eppure raramente ci chiediamo di cosa sia fatto, quali siano i suoi ingredienti. Una lacuna che dovrebbe essere colmata visto e considerato che una parte del prodotto viene ingerita quotidianamente. Generalmente i rossetti sono composti da centinaia di sostanze chimiche, alcune delle quali naturali.

Per esempio quello rosso è ottenuto attraverso insetti di cocciniglia schiacciati che vivono nel cactus, utilizzati anche nei prodotti alimentari. Il colore è conosciuto come rosso Carmine e si ottiene facendo bollire i corpi degli animaletti in ammoniaca o soluzione di carbonato di sodio. Il colorante reagisce poi con i gruppi amminici presenti nelle proteine ​​della pelle, e così si arriva a quel rosso profondo tanto amato dalle donne.

Il colorante eosina è utilizzato per rendere i rossetti a lunga durata. La capsaicina, che si trova nei peperoncini, è responsabile del tanto ricercato effetto “plump”, ovvero volumizzante. Cere e oli permettono al rossetto di scivolare e scorrere sulle nostre labbra. Per ottenere il rossetto rosa, è necessario biossido di titanio che diluisce quello rosso e lo rende più chiaro.

Ma attenzione: non tutti i rossetti contengono materiali sicuri per la nostra salute. Nel 2013, in seguito a una ricerca portata avanti dall’Università di Berkeley in California, condotta su 32 rossetti e lucida labbra di 7 marche diverse, con prezzi che variano dai 5 ai 24 dollari, comprendendo quindi anche quelli di alta gamma, i ricercatori hanno trovato una presenza che definiscono “preoccupante per la salute” di piombo, cadmio, cromo, titanio, alluminio ed altri metalli tossici.

Sì al rossetto dunque, ma senza esagerare. Due tre passate al giorno sono più che sufficienti!

 

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