divorzio

Il divorzio è sempre una sconfitta? No, dipende da come viene vissuto

8 Ottobre 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – Diciamo la verità, quando l’argomento delle nostre discussioni è il divorzio, raramente se ne parla in maniera positiva o serena. Spesso è visto come il fallimento del matrimonio, quindi della nostra vita o delle nostre scelte. Eppure, come spiega la blogger dell’Huffington Post Vicki Larson, il divorzio può essere visto anche in maniera positiva, tutto dipende da noi e dalle nostre prospettive. Il fatto è, spiega la blogger, che la vita è piena di tentativi e tutti i risultati che otteniamo sono frutto di numerosi tentativi e scelte. Si guardi per esempio il “buttarsi” in un nuovo lavoro o in un nuovo amore: quando poi qualcosa non va nel verso giusto o fallisce, mettiamo a fuoco i difetti e cerchiamo di perfezionare la situazione.

Ebbene, anche per il matrimonio dovremmo vederla allo stesso modo. Divorziare potrebbe essere visto come un tentativo non riuscito di una relazione e, mettendo a fuoco i difetti e gli sbagli, potrebbe aiutarci a far funzionare la prossima relazione. Larson poi sottolinea come sia la società, innanzitutto, a metterci in testa che il divorzio sia come un fallimento, in quanto ci infonde il pensiero radicato secondo cui se si divorzia è perchè si ha mollato e non si ha avuto tenacia abbastanza per sistemare le cose. In un certo qual modo, ci fanno sentire deboli e dunque fallimentari. Ma la blogger sottolinea come questa prospettiva sia sbagliata. Infatti, spiega, che non c’è proprio niente di meritevole a voler perseverare con una relazione che non funziona, che anzi ci fa sentire infelici e demotivati.

Accettare invece il fatto che la relazione è finita e che la naturale conclusione è il divorzio ci farebbe indubbiamente più maturi e responsabili.